La scomparsa di Gianni Caligaris: lutto per i Verdi di Parma

Caligaris è stato una figura importante per l’affermazione e la crescita dei Verdi nei primi anni Novanta. Eletto in Consiglio Comunale a Parma con la lista dei Verdi “Sole che ride” nel 1990, si era guadagnato la rielezione nel 1994 sostenuto dalla coalizione Verdi – Città Viva.

Gianni ha rappresentato al meglio una sintesi tra ecologismo e giustizia sociale. Proveniente dalle comunità cattoliche di base, grazie alla sua competenza che spaziava dall’economia alla sociologia e psicologia sociale, ha contribuito attivamente alla redazione prima del mensile Missione Oggi e poi di Alfazeta, con una sensibilità spiccata per gli “Ultimi della Terra” in un’epoca in cui erano pochissimi ad interessarsene, incrociando l’attenzione per il sud del mondo con il tema della salvaguardia ambientale, con la lungimirante consapevolezza che i danni maggiori dell’inquinamento e di pessime condizioni ambientali li subiscono i poveri e gli esclusi.

Il suo approccio ecologista è stato fecondo per la crescita umana e politica di molti ambientalisti non solo a livello locale.

La malattia che lo aveva colpito non gli permetteva da tempo di essere presente fisicamente – con l’ironia che lo ha sempre caratterizzato, nell’ultimo anno diceva: sono piantato qui come un asparago – ma, a chi lo andava a trovare per un confronto o alla ricerca di spunti provenienti dalla sua esperienza politica, non ha fatto mancare saggi consigli e vicinanza anche in occasione della recente campagna elettorale, che ha riportato un esponente dei Verdi in Consiglio Comunale a Parma, venticinque anni dopo la loro ultima presenza, proprio con Gianni Caligaris.

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