La bella esperienza editoriale di “Piazza Fidenza”

SMA MODENA
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(non più in homepage)
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12/08/2010

ParmaDaily intervista la Redazione di “Piazza Fidenza“, un blog che si occupa principalmente degli argomenti politico-amministrativi della realtà fidentina.

C’è un certo mistero in merito a chi sono i gestori del blog “Piazza Fidenza”. Non mi aspetto che riveliate in questa intervista i vostri nomi, ma qualche indicazione sulla vostra identità potete darcela?
Siamo 5 pensionati di Fidenza. 3 di noi hanno fatto politica in un passato ormai lontano e sono quelli che scrivono più spesso. Gli altri 2 sono i nostri “informatori” dalla Piazza (quella reale).
Poi ci sono persone, ormai tante, che inviano pezzi e che noi pubblichiamo sempre in forma anonima.

Come mai avete deciso di dare vita a questo blog?
Era il 2007 e abbiamo deciso di fare un diario pubblico per tenere alto il nome di Fidenza in un momento in cui, dalle stesse forze politiche che amministravano, venivano incertezze e critiche spesso dettate più da incapacità e ignoranza, che da fatti reali. C’era bisogno di rinnovare la spinta che aveva impresso un grande Sindaco come Tedeschi, c’era bisogno di uscire dai ragionamenti da bar fatti di clichè e luoghi comuni.
Oggi con il governo di destra, restiamo in vita per lo stesso motivo ma, siamo condannati a svelare la pochezza e l’incapacità di questo raggruppamento politico (non è proprio possibile parlare di classe dirigente). Se hai fatto un po’ l’amministratore sai bene cosa vuol dire essere “là”, sai cosa bisognerebbe fare, conosci le difficoltà e il sapore dell’ingratitudine.
Questi hanno vinto promettendo di voltare pagina ma noi sapevamo che era lo slogan più vuoto di tutti. La Fidenza ritrovata negli ultimi anni è quella che tutti i fidentini vogliono. A Fidenza non manca nulla. Adesso infatti gli uomini dei cambiamenti sono in grossa difficoltà e non sanno come saltarci fuori. Gli unici due che hanno capito questo sono Mario Cantini e Carduccio Parizzi, il secondo è stato incenerito.

Temete la concorrenza di altri siti fidentini? Cosa in particolare vi distingue da loro?
La cosa principale è che noi scriviamo per gli altri e non per noi stessi.
Essendo anonimi per scelta non cerchiamo il palcoscenico come fanno certe prime donne fidentine ormai sfiorite. Non abbiamo bisogno di cortigiani e riflettori per sentirci vivi. Per quello ci bastano i nostri nipotini. Sempre più spesso sentiamo parlare del nostro sito tra la gente: questo ci basta. Dal 1 gennaio 2009 abbiamo avuto oltre 540.000 pagine visitate e 154.500 singoli visitatori. Siamo il sito locale più seguito e più studiato dalla Giunta e dai consiglieri. Da pensionati non è male, crede?
Anonimi! Direttore lei lo sa bene l’anonimato ha dei vantaggi ma anche degli svantaggi. L’anonimato ci permette di dire cose ed aprire dibattiti che altrimenti morirebbero subito tra gli insulti e le polemiche personali. Sarebbe la gran Fiera del Retropensiero. Per quello a Fidenza basta e avanza la stampa ufficiale e i blogs in chiaro.
L’anonimato permette all’assessore di scrivere e commentare, di incazzarsi e sputare la sua verità. Permette al coordinatore di partito di intervenire e smascherare qualche giochetto. A viso aperto tutto ciò non avverrebbe. E infatti sono tutti li a leggere, commentare e sfogliare da mattina a sera.
Purtroppo però noi non possiamo nè fare foto nè andare alle conferenze stampa nè entrare nella sala del consiglio comunale. Se potessimo fare qualche domanda ci divertiremmo davvero tanto. E’ garantito. Ma non si può avere tutto.
Va detto anche che i nostri “scoop” non li ha ancora avvicinati nessuno.

Piazza Fidenza è un blog con una chiara linea di centrosinistra, o sbaglio?
Siamo fidentini e vogliamo bene a Fidenza. Se qualcuno spara contro Fidenza, fa cose che la possono danneggiare nell’immagine o addirittura dice che tutto fa schifo noi siamo contro.
Che siano di destra o di sinistra. Su questo non c’è dubbio. Provi a sfogliare.

Vi piace il PD, a livello nazionale, a Parma e a Fidenza?
Innanzitutto vorremmo che la politica la facessero i partiti democratici non singoli leader. Peccato che i partiti non ne esistano. Lega e PDL sono monarchie dichiarate.
Il PD ci prova, ci prova, ci prova… Siamo politicamente vicini al PD. Ci piacerebbe quel PD che sentiamo spesso a parole ma che poi nei fatti non si concretizza. Ad esempio il PD della gente e delle primarie, quello in cui si sta tutti dentro, si discute e poi si sceglie senza deflagrare tutte le volte. Il PD che lascia spazio ai giovani.
A Parma crediamo sia in corso una riflessione che guarda indietro alle montagne di errori compiuti che hanno portato alla perdita di tanti comuni e di tantissime persone. Questa riflessione non si è ancora concretizzato in atti ma già il fatto che ci si rifletta è un primo passo.
A Fidenza ci pare che si sia cercato di lasciare spazio ai giovani con tutti i rischi e i pericoli. La cosa è apprezzabile ma questi giovani non vanno delusi ne umiliati. Vanno aiutati. Qualcosa di simile stava accadendo anche nel PDL fidentino finchè non si è imboccata una deriva medioevale di investiture.

Che idea vi siete fatta dell’Amministrazione comunale di Mario Cantini, e perché?
L’idea che gira in Piazza Garibaldi è quella dell’immobilismo totale. Questo lo sanno molto bene anche i gran capi parmigiani del PDL e Lega. Ormai le voci tra la gente sono queste e giorno dopo giorno i “non atti” di questa Giunta lo confermano. Parliamo della Giunta perchè i gruppi consiliari sono inconsistenti. Forse si faranno. Forse.
Quando non toccano nulla e lasciano andare avanti i vecchi dirigenti sui vecchi progetti le cose funzionano. Quando hanno provato a modificare qualche progetto gia in corso hanno fatto danni. Di cose nuove non se ne vedono. Questa è gente che sta subendo tagli paurosi e non hanno il coraggio di alzare la voce perchè il governo è di Berlusconi. Se ne accorgeranno. Ma sarà tardi.
Il civismo in un Sindaco va bene quando è lui che guida la baracca. Gli esempi di Parma sono ecclatanti (Ubaldi, Vignali). Cantini che sulla carta avrebbe i numeri per fare tante cose per ora sta a guardare e da l’idea di lasciarsi trasportare, poco lontano, guidato da altre forze.
Sulla prospettiva, sulla pianificazione dei servizi, degli assetti istituzionali, sulle società partecipate, sul governo nelle Terre Verdiane per ora nebbia totale e qualche ordine di scuderia da Parma più per posteggiare amici che per dare una prospettiva al nostro territorio. Le famose Terre Verdiane, che lei direttore conosce bene, le pare che l’Amministrazione Cantini abbia una ben che minima idea di dove portarle? Sarebbe un’idea anche quella di chiuderle. Non hanno ancora capito che sono l’amministrazione di Fidenza, che hanno un ruolo e delle responsabilità di fronte a tutta la città. Loro invece continuano a fare la minoranza stando seduti nella stanza dei bottoni. Tutt’al più passano il tempo a cercare delle giustificazioni. In questo sport delle giustificazioni si stanno specializzando.