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31/12/2010
h.10.30
Fa discutere l’aumento di capitale delle Terme di Salso e Tabiano proposto dall’amministrazione comunale di Salsomaggiore guidata da Massimo Tedeschi.
Per Lupo Barral, consigliere del PdL di Salso “Nell’ultimo consiglio comunale, l’Amministrazione ha compiuto un ulteriore passo nella direzione dello smantellamento delle Terme, autorizzando un aumento di capitale della società – la delibera ha ricevuto il voto contrario della minoranza – che pur sembrando un’iniezione di fiducia nei confronti dell’azienda, potrebbe nascondere ben altri scopi”.
“La società infatti – continua Barral – si lancia in un tanto acrobatico quanto poco credibile aumento di capitale che porta il capitale sociale da 6,5 milioni di euro ad un massimo di 35 milioni di euro, elevando il relativo valore unitario delle azioni da 45 a 165 euro. Questo esercizio contabile, che somiglia molto alla “finanza creativa” – tanto criticata dagli esponenti di Sinistra – si realizza con apprezzabili artifici contabili come il richiamo di teoriche riserve.
Riserve teoriche perché, se mai fossero esistite, non si comprende come, per pagare tredicesime e quattordicesime, Terme sembra abbia dovuto attendere di dover rogitare il terreno della Bertanella, venduto in tutta fretta, che doveva servire, stando al famoso piano industriale, per finanziare investimenti, e invece sembra sia servito a coprire il solito buco”.
“Completa il discorso di ricapitalizzazione – conclude il consigliere azzurro – una classica rivalutazione degli immobili. Ma quello che è davvero preoccupante è leggere le motivazioni di tale aumento di capitale che è “finalizzato all’effettuazione di interventi sulle strutture di proprietà della società”. In pratica, datosi che si vogliono fare interventi di messa a norma, si aumenta il capitale, tecnicamente, da 6,5 a 35 milioni di euro tutto di un botto”.
Anche Luigi Giuseppe Villani, coordinatore provinciale del PdL non approva le scelta dell’Amministrazione comunale di Salsomaggiore. “È evidente – spiega Villani – che le motivazioni ufficiali di questo aumento di capitale – che sono indeciso se definire penose o ridicole – se le siano potute bere solo i consiglieri di una maggioranza sempre più scassata. In realtà Terme ha perso 13 milioni di euro in 3 anni, grazie alle illuminate amministrazioni proposte dal Sindaco di Salsomaggiore Tedeschi e avvallate dal Presidente della Provincia di Parma Bernazzoli e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna Errani che così hanno dimostrato il loro disinteresse per questo comprensorio termale che, invece, è il più importante d’Italia ma viene intenzionalmente lasciato andare in rovina. Per evitare di portare i libri in tribunale si è quindi dovuto ricorrere ai belletti contabili”.
“Inoltre – prosegue il coordinatore del PdL – in vista della tanto sperata privatizzazione, vista la sproporzione dell’aumento di capitale, sembra proprio si pongano le subdole basi per l’ingresso del privato amico. Ancora una volta, insomma, sulle Terme, Tedeschi ha preferito bluffare con una delibera tarocca anziché far piazza pulita dei responsabili di questo stato di cose e, così, preservare un patrimonio di tutta città. Non non si preoccupi Tedeschi: a far piazza pulita di lui e dei suoi illuminati manager provvederanno, tra poco, gli elettori”.