
Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
23/09/2010
In occasione di Artelibro 2010, punto di incontro annuale di chi si interessa e tratta di libri e di arte, MUP Editore presenterà in anteprima nazionale il volume “La fucina dei caratteri di Giambattista Bodoni” (MUP Editore 2010) di Andrea De Pasquale, che arriverà in tutte le librerie italiane a fine settembre.
L’incontro si terrà Venerdì 24 settembre, alle ore 12.00, nella Sala del Risorgimento del Museo Civico Archeologico di Bologna (Via dell’Archiginnasio, 2) e vedrà al partecipazione di Andrea De Pasquale, direttore della Biblioteca Palatina e del Museo Bodoniano di Parma, e Guido Conti, direttore editoriale di MUP.
“L’arte di fare il libro d’arte”, tema guida scelto quest’anno dagli organizzatori della mostra, si addice perfettamente a questo appuntamento dedicato a un grande italiano: l’incisore, tipografo e stampatore Giambattista Bodoni (Saluzzo 1740 – Parma 1813), noto in tutto il mondo per i caratteri tipografici da lui creati.
Terzo titolo della collana Mirabilia Palatina, pubblicata da MUP Editore e Fondazione Monte di Parma in collaborazione con la Biblioteca Palatina di Parma, questo volume è dedicato all’attività di disegnatore e fonditore di caratteri di Bodoni, un aspetto poco conosciuto del grande tipografo che nella fonderia da lui gestita realizzava i propri strumenti di lavoro.
Il libro illustra le diverse fasi di lavorazione dell’ultima grande tipografia e fonderia d’ancien régime e avvicina il lettore a una tecnica che pochi anni dopo la morte di Bodoni è stata sostituita da procedimenti tecnologici diversi. Si scopre così che l’immensa raccolta di punzoni, matrici, strumenti di vario tipo utilizzati dal Bodoni e conservati nel “Museo Bodoniano di Parma”, offre un affresco mirabile e unico del lavoro di produzione dei caratteri tipografici in epoca d’Ancien Régime.
Questo volume costituisce la prima scientifica ricognizione di tale raccolta, presentandola in maniera organizzata ed esplicativa e chiarendone, anche grazie al confronto con l’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, il Manuel typographique di Pierre-Simon Fournier e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini, caratteristiche e funzionalità.