“La metro oggi sarebbe stata un salto nel buio”

SMA MODENA
lodi1

21/03/2010
h.18.30

Sulla revoca della metropolitana interviene anche il PDL per voce del Consigliere comunale e Vice Coordinatore provinciale vicario Massimo Moine:
“Lo spessore di una classe politica si valuta dalla capacità di elaborare grandi progetti, ma anche dal senso di responsabilità e dall’intelligenza di adattare le proprie priorità ai tempi e ai bisogni reali dei cittadini. Non v’è alcun dubbio che la Metropolitana a Parma fosse un progetto di grande suggestione e di veduta lunga sul futuro, ma è stato concepito, in un momento di economia in espansione e di abbondanza di risorse per gli enti locali. Prima della grande crisi che ha messo in ginocchio il mondo e costretto tutti a rivedere le proprie priorità.
Per l’Amministrazione e la città, si è trattato di una rinuncia dolorosa ma realistica perché farsi carico di una spesa ben superiore ai cento milioni di euro per questa infrastruttura oggi, con la difficoltà che tutti gli enti locali trovano nel reperire risorse, avrebbe significato fare un salto nel buio.
La preoccupazione del Governo e del Comune per la realizzabilità del progetto in questa situazione difficile è segno di un condivisibile senso di responsabilità”.