
12/02/2009
h.10.50
“Sono molto soddisfatta che grazie ad un emendamento del Partito Democratico, su cui il Governo aveva dato inizialmente parere contrario e che è stato poi approvato anche coi voti della maggioranza, i medici saranno esclusi dall’applicazione della norma contenuta nel ddl Brunetta. Legare il 30% della retribuzione al raggiungimento di livelli di produttività nel caso della sanità, infatti, poteva rappresentare un elemento distorsivo con il rischio di collegare la remunerazione a risultati quantitativi”.
Ha dichiarato l’onorevole Carmen Motta commentando l’approvazione da parte della Camera dell’emendamento al ddl Brunetta.
“In questo modo siamo riusciti a rispondere alle esigenze rappresentate da tutto il comparto della sanità ed in particolare a quelle delle associazioni di categoria maggiormente rappresentative dei medici. – conclude Motta – Legare la remunerazione dei medici alla produttività significava cambiare la natura stessa del servizio sanitario che è vocato a garantire la salute dei cittadini in modo efficiente e non solo a elargire prestazioni”.