16/04/2009
h.13.30
La decisione dell’Ente Fiere di Bologna di “scippare” al CIBUS di Parma quattro settori agro-alimentari di basilare rilevanza, quali: pasta, salumi, formaggi e conserve, rischia di svuotare di contenuti la più importante manifestazione fieristica di Parma.
Per il Consigliere leghista, Roberto Corradi: “Le istituzioni di Parma non possono subire passivamente l’ennesima aggressione economica “bolognocentrica” a danno del nostro territorio. Il “ratto del CIBUS” che si sta consumando a danno di Parma danneggia la nostra imprenditoria e declassa il ruolo del nostro territorio nel settore agroalimentare, con gravi danni economici che rischiano di appesantire una situazione già difficile, anche sotto il profilo occupazionale.
Urge che la Provincia, il Comune di Parma ed i Comuni del territorio si mobilitino, con determinazione e coraggio, per impedire l’ennesimo affondo contro la nostra economia perpetrato dalla matrigna Bologna.
La Lega Nord è mobilitata con tutti i suoi rappresentanti per evitare quello che a tutti gli effetti è uno “scippo”, che finirà con il suonare le “campane a morto” per il CIBUS di Parma. Sul problema è stato sensibilizzato anche il Ministro Luca Zaia, che in tante occasioni ha dimostrato, con fatti e non con parole, di essere molto vicino alla nostra Città, alla sua gente e alla sua imprenditoria, affinché si attivi presso la Regione Emilia-Romagna esprimendo la sua contrarietà all’operazione.”