L’esperienza di Parma sui disabili a Trieste

SMA MODENA
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17/04/2010
h.12.00

Come far sì che le persone anziane e disabili possano vivere a lungo nel proprio ambiente? Per rispondere a questa domanda si sta svolgendo a Trieste, da giovedì a domenica, l’evento “Domus persona. La salute nella tua casa”, organizzato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
Quattro giorni di esposizioni, convegni, seminari, formazione, confronto di buone pratiche per rendere, cioè, più consapevole e mirata l’azione pubblica e privata di contrasto alla disabilità e di promozione di una società accessibile, favorendo l’inclusione, l’integrazione e la partecipazione.
Un’occasione per favorire l’incontro tra i bisogni, le richieste, i desideri delle persone anziane e disabili e le conoscenze organizzative, professionali e tecnologiche dell’amministrazione pubblica e delle imprese, per individuare soluzioni adeguate alle esigenze delle persone e promuovere una migliore qualità della vita a casa.
Parma è stata invitata a portare la sua esperienza, con l’assessore all’Agenzia Politiche a favore dei Disabili Giovanni Paolo Bernini, che è intervenuto oggi, venerdì 16 aprile.
“Promuovere l’accessibilità – ha premesso l’assessore Bernini – implica innanzitutto un cambio di cultura per superare le barriere non solo fisiche, ma anche sociali e mentali che limitano l’autonomia delle persone con disabilità, non consentendo loro di godere pienamente di tutti i diritti e le libertà fondamentali. Senza questo cambio di cultura le soluzioni tecnologiche, organizzative e normative rischiano di rimanerne fini a se stesse.
L’accessibilità è sostanziale perché la condizione di disabile è il risultato di un’interazione tra la persona e i fattori ambientali: gli atteggiamenti, l’ambiente fisico e sociale in cui le persone vivono e conducono la propria esistenza possono costituire infatti barriere o essere dei facilitatori della vita indipendente”.
L’assessore Bernini ha parlato dei progetti e dei servizi che promuovono l’accessibilità a cura dell’Agenzia Disabili, che già, come agenzia dedicata, rappresenta un unicum in Italia. Bernini ha ricordato il numero verde per la segnalazione delle barriere architettoniche, il centro per l’adattamento dell’ambiente domestico e i corsi per i progettisti, l’adeguamento delle strutture comunali, i patrocini dati solo alle iniziative accessibili a tutti, i trasporti dedicati e quelli per le scuole. Ha poi parlato del Piano mobilità per le fasce deboli, che ha previsto l’adeguamento delle fermate degli autobus, il sistema audio video sugli autobus, l’adeguamento degli impianti per i non vedenti, nuovi stalli per disabili e righe blu gratuite. Infine, le modifiche ad alcuni regolamenti comunali sugli incarichi ai professionisti per la progettazione per tutti e per la deroga delle distanze per l’installazione di ascensori in centro storico.