L’impegno del Gruppo Chiesi contro il cambiamento climatico: diventare “carbon neutral” entro il 2030-2035

SMA MODENA

Chiesi, gruppo farmaceutico internazionale orientato alla ricerca (Gruppo Chiesi), svela con la Campagna #ActionOverWords (www.actionoverwords.org) il proprio piano per diventare carbon neutral entro il 2030 sulle emissioni dirette di gas serra (GHG) e sulle emissioni indirette GHG derivanti dall’acquisto di elettricità e calore (scopo 1 e 2) ed entro il 2035 su tutte le altre emissioni GHG indirette (scopo 3).

Il Gruppo Chiesi è una Società Benefit e una B Corp certificata impegnata a gestire il proprio business in modo da garantirne la sostenibilità a lungo termine, minimizzando l’impatto ambientale dei propri prodotti e attività. Il piano di carbon neutrality è un’importante pietra miliare nel percorso di Chiesi verso la realizzazione della sua mission.

Gli obiettivi di riduzione di Chiesi sono stati approvati dalla Science Based Target Initiative (SBTi) e sono in linea con il più ambizioso obiettivo stabilito nell’Accordo di Parigi: limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali entro il 2100. Gli obiettivi di Chiesi vanno, comunque, ben oltre questi requisiti.

Per diventare carbon neutral entro il 2035, il Gruppo Chiesi si impegna a:

  • Ridurre entro il 2030 più dell’80% delle emissioni di gas serra (GHG) per unità di inalatori venduti rispetto al 2019. Entro il 2035, l’ambizione è quella di arrivare ad una riduzione del 90% rispetto al 2019 delle emissioni assolute GHG (scopo 3), derivanti dall’uso dei prodotti venduti grazie a un nuovo propellente a basso potenziale di riscaldamento globale utilizzato per gli inalatori.
  • Tagliare entro il 2030 il 50% delle emissioni GHG dirette generate (scopo 1) e delle emissioni GHG indirette associate all’acquisto di elettricità e calore (scopo 2) rispetto al 2019. Questo obiettivo verrà raggiunto elettrificando il parco auto aziendale e migliorando le attività operative nei siti dove ancora non si è raggiunto il 100% di consumo di energia rinnovabile.
  • Rendere pubblico il proprio bilancio di emissioni attraverso il Carbon Disclosure Project entro il secondo trimestre del 2021, includendo le emissioni dirette e indirette (scopo 1, 2 e 3). Questo renderà l’azienda ancora più trasparente e permetterà un confronto su base annua tra il bilancio di Chiesi e quello delle altre aziende del settore.
  • Aggiungere la massima credibilità e fiducia al proprio impegno lavorando con la specifica PAS 2060, riconosciuta a livello internazionale, per dimostrare il valore e l’efficacia dei piani di Chiesi, comprese le azioni di mitigazione, il carbon offsetting delle emissioni GHG residue e la verifica di terze parti.

Il Gruppo Chiesi affianca il suo piano di carbon neutrality con la nuova campagna #ActionOverWords, pensata per accendere i riflettori sull’importanza di avere un movimento globale orientato alla sostenibilità aziendale. Chiesi non è la prima azienda a impegnarsi pubblicamente per ridurre la propria carbon footprint ma, in qualità di più grande azienda farmaceutica al mondo certificata B Corp, vuole valorizzare al massimo questo momento significativo per avviare un dialogo positivo su ciò che le aziende possono realizzare e sulla necessità di passare dalla celebrazione degli impegni alla celebrazione di azioni e progressi misurabili.

Con la campagna #ActionOverWords, Chiesi vuole superare il linguaggio degli impegni di sostenibilità aziendale. Impegni che, spesso, si concentrano sulle parole piuttosto che sulle azioni necessarie a raggiungerli, usando termini come carbon neutral, net zero e climate neutral in modo intercambiabile. Ma ad oggi, solo pochi fanno riferimento a standard ufficiali per misurare i progressi dei loro impegni a livello di singola azienda. Per ora, lo standard esiste solo per la carbon neutrality. Gli impegni aziendali non sono coerenti se le azioni per raggiungerli non sono verificate in modo indipendente secondo standard internazionali. Molti impegni, inoltre, non includono le emissioni indirette che si verificano nella catena del valore di un’azienda e durante l’uso del prodotto, note come emissioni di scope 3. Gli impegni di Chiesi coprono gli scope 1, 2 e 3, e sono approvati da SBTi con le azioni di mitigazione verificate in modo indipendente nell’ambito del processo di specifica PAS 2060.

È tempo di fare annunci che siano davvero significativi e che invitino alla responsabilità“, dichiara Ugo Di Francesco, CEO del Gruppo Chiesi.Le aziende dovrebbero essere ritenute responsabili del rispetto degli impegni presi e la società non dovrebbe dimenticare le promesse fatte. Ecco perché vogliamo impegnarci in azioni misurabili e abbiamo il coraggio di condividere pubblicamente i nostri progressi. Con questa campagna, invitiamo tutti i nostri colleghi a unirsi a noi in questo percorso”.

Standard e quadri di misurazione completi e duraturi sono strumenti essenziali per incoraggiare e tracciare i progressi verso una società a basse emissioni di carbonio, poiché permettono alle aziende di pianificare e implementare le emissioni di carbonio, e aiutano i cittadini e i responsabili politici a identificare le misure di mitigazione che fanno la differenza.

“Il Gruppo Chiesi è al fianco di tutti coloro che danno il proprio contributo per fermare l’emergenza climatica”, commenta Maria Paola Chiesi, Shared Value & Sustainability Director del Gruppo Chiesi. “Consideriamo il nostro percorso di sostenibilità come un processo continuo, siamo sempre impegnati a migliorarci e a fissare obiettivi più ambiziosi. I nostri valori definiscono le azioni e il modo di fare business in Chiesi. Il track-record è un ulteriore conferma delle nostre parole”.

Visita www.actionoverwords.org per saperne di più sulla campagna #ActionOverWords di Chiesi, sugli impegni di carbon neutrality e sul track-record pubblico di sostenibilità. Per leggere l’ultimo report di sostenibilità di Chiesi è possibile cliccare qui; per il We Act Sustainability Manifesto, cliccare qui.

Maggiori informazioni sull’impegno del Gruppo Chiesi per la sostenibilità:

Questo annuncio fa seguito all’impegno di lunga data di Chiesi nel porre la sostenibilità ambientale e sociale al centro del suo operato, che va ben oltre la riduzione delle emissioni di carbonio.

  • Il Gruppo ha ottenuto la certificazione B Corp nel giugno 2019. B Lab, organizzazione no-profit che rappresenta un movimento globale di persone che utilizzano il business come forza positiva, ha valutato le performance sociali e ambientali di tutte le filiali Chiesi attraverso il B Impact Assessment (BIA). B Lab ha assegnato a Chiesi un B Impact Score pari a 87,5, contro il punteggio medio di 50,9 di tutte le imprese che hanno completato il BIA.
  • Nel 2019, Chiesi è stata la prima azienda farmaceutica ad annunciare pubblicamente una soluzione per affrontare la carbon footprint degli inalatori dosatori pressurizzati (pMDI), continuando a investire nella tecnologia DPI per fornire a quei pazienti affetti da asma e broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO) la gamma di opzioni terapeutiche di cui hanno bisogno. Il primo inalatore a basso contenuto di carbonio sarà introdotto entro il 2025 e garantirà una riduzione del 90% della carbon footprint. Chiesi sta investendo attivamente 350 milioni di euro per accelerare lo sviluppo e portare questa soluzione innovativa sul mercato.
  • Inoltre, nel 2019, Chiesi ha co-creato con i suoi fornitori il primo Codice di Condotta “Codice di Interdipendenza” basato sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, per definire linee guida condivise e richiedere ai propri partner di aderire a un insieme comune di principi volto a realizzare un modello di business più sostenibile e inclusivo.
  • Nel 2018, Chiesi ha cambiato la propria struttura e il suo statuto, adottando il nuovo status giuridico di Società Benefit in Italia e negli Stati Uniti (Benefit Corporation), incorporando un doppio scopo per la creazione di valore condiviso: generare valore sia per il proprio business che per la società e l’ambiente. Questo cambiamento ha reso la sostenibilità contrattuale, legalmente vincolante e centrale in tutte le decisioni aziendali. Nel 2020, Chiesi France ha lavorato per diventare la prima “Société à mission” (SAM) del settore Healthcare, opportunità offerta dalla legge in Francia dal maggio 2019. L’annuncio è stato fatto ad aprile 2021.
  • A marzo 2021, Chiesi ha aderito al B Corp Climate Collective (BCCC), impegnandosi nella “Race To Zero” della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC). Si tratta di una campagna globale per attrarre la leadership e il sostegno di aziende, città, regioni e investitori per un futuro più verde. L’obiettivo è quello di stimolare uno slancio verso un’economia decarbonizzata prima della COP26, in cui i governi dovranno rafforzare i loro contributi all’Accordo di Parigi.