Lubiana, telecomunicazioni all’avanguardia

SMA MODENA

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24/02/2011
h.16.10

Avanguardia tecnologica nelle telecomunicazioni, rispetto dell’ambiente e coinvolgimento dei cittadini: questi i tre principi sui quali si basa la nuova strategia adottata dall’Amministrazione comunale per la gestione dei sistemi di telecomunicazioni presenti all’interno della città.
E’ stato il Lubiana il quartiere pilota per questa nuova iniziativa che, dopo più di un anno di lavoro, è giunta a compimento con successo. Il cuore del progetto è incentrato sul coinvolgimento dei quartieri nelle attività di pianificazione e riconfigurazione degli impianti, mediante l’illustrazione tecnica delle proposte ed incontri divulgativi per l’approfondimento degli aspetti radioelettrici e sanitari.
Per molti interventi, specialmente per quelli in zone densamente abitate, sono state svolte misurazioni puntuali di campi elettromagnetici presso i siti più esposti (prima e dopo gli interventi) e sono state posizionate centraline di rilevazione in continua nei luoghi in cui i dati sono risultati più elevati.
L’idea di fondo è quella di favorire lo sviluppo e l’ammodernamento dei sistemi di telecomunicazione (che nel caso della telefonia mobile sono individuati dalla legge come servizio pubblico) in tutte le loro forme complementari, cercando di garantire il minore impatto ambientale possibile e tutelando la salute dei cittadini.
A oggi, adottando la suddetta strategia, all’interno del quartiere Lubiana è stata garantita una copertura “mobile” omogenea sia per quanto riguarda il “traffico voce” che per il “traffico dati” (quest’ultimo nella sua declinazione attualmente più performante denominata HSPA, utilizzata da smartphones e internet keys) tramite il risanamento e/o l’adeguamento tecnologico dei siti di via Orlandi, via Einstein, via Sidoli e via Marconi in prossimità della tangenziale Est.
Per ogni intervento è stato costantemente monitorato l’impatto elettromagnetico, garantendo il rispetto dei limiti di legge e mantenendo valori particolarmente bassi ( i risultati ottenuti tramite le centraline in continua sono visionabili sul sito www.cem.comune.parma.it).
Tutto ciò è stato possibile grazie alla fondamentale partecipazione attiva del quartiere Lubiana e al supporto dello spin-off accademico del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione Net Integra Consulting, che ha gestito e coordinato nel dettaglio ogni intervento.
Considerato il successo ottenuto, questo approccio è stato e sarà replicato, dove possibile, anche in altri contesti cittadini, soprattutto nei più densamente popolati. In questi ultimi c’è da una parte una particolare richiesta di copertura, ma dall’altro la necessità di specifiche attenzioni per poter mantenere i livelli di emissioni entro i limiti.
Attività analoghe sono state effettuate, o sono di imminente realizzazione, nelle seguenti strade: via San Leonardo, via Spaggiari, Strada Vallazza, viale della Villetta, Stradello Vicinale Rasori, via Bianchi, via Avogadro, via Goito.
Infine, grazie al progetto URBA.NET, sviluppato dal Settore servizi informatici del Comune di Parma, sulla base dell’innovativa tecnologia Wi-Max, sono state realizzate, all’interno del Lubiana, delle aree Wi-Fi (Hot-Spot) pubbliche per la navigazione internet gratuita presso: parco Gelati, parco di via Newton, parco via Bela Bartok, Largo Parri e il centro giovani area ex Federale. Prossimamente verranno attivati altri hot-spot presso: piazzale Lubiana, parco via Marzabotto e il parcheggio scambiatore di via Traversetolo.
“Il lavoro svolto nel quartiere Lubiana – ha commentato l’assessore all’Ambiente Cristina Sassi – rappresenta un percorso virtuoso di partecipazione e attenzione che come Assessorato abbiamo messo in campo. Da un lato abbiamo tenuto in considerazione l’esigenza di garantire un servizio pubblico, infatti sempre più sono le richieste dei cittadini che vogliono poter disporre su tutto il territorio comunale delle offerte tecnologiche legate alla telefonia senza fili, dall’altro le esigenze degli stessi cittadini di essere tutelati dal potenziale inquinamento elettromagnetico. Le centraline di cui disponiamo ci consentono di intervenire per le rilevazioni, in maniera del tutto autonoma e programmata a seconda delle richieste”.