“Ci piacerebbe avere avversari politici onesti”

SMA MODENA

26/11/2012
h.11.40

Finalmente abbiamo i risultati delle primarie del pdmenoelle e Massimo Iotti (clicca qui) forse ora la smetterà di scrivere assurdità per rilanciare la sua immagine di bersaniano di ferro, più realista del re.
Forse finalmente la smetteremo di leggere le assurdità che abbiamo visto nell’ultimo comunicato contro il sindaco Federico Pizzarotti.
Ma ne dubitiamo.
Ne dubitiamo perchè Bersani è al ballottaggio con Renzi e quindi avremo un’altra settimana di campagna elettorale anche a Parma, dove il risultato delle primarie ci ha consegnato un PD spaccato in due, dove la distanza tra Bersani e Renzi si è fermata alla risibile distanza di mille voti.
Iotti ci spieghi: come facciamo a fare nuovi debiti con una situazione delle casse comunali come quella descritta dall’assessore Capelli?
Per salvare una situazione economica disastrosa (e nessuno, a parte l’ex vice-sindaco pdl Buzzi, dice il contrario) stiamo cercando di ripianare i debiti che le giunte passate hanno creato, con la connivenza interessata di una minoranza immobile e di una Provincia interessata solo alla costruzione dell’inceneritore.
Per salvare Parma stiamo separando le mele sane da quelle marce.
Se oggi il cons. Iotti fosse al governo di questa città, Parma sarebbe già stata mandata in default, i dipendenti comunali sarebbero in strada, le infrastrutture non solo non sarebbero curate ma sarebbero abbandonate e saremmo in una situazione che il grande economista dell’arci forse nemmeno riesce ad immaginarsi.
Forse si è dimenticato cosa è costato il concerto di Bob Dylan a Parma, organizzato dal Comune in collaborazione con Arci in uno dei momenti più brutti per i conti della città!
Peccato che il cons. Iotti allora non si pose nessun problema di spesa.
Se dire che per anni e anni si è banchettato a caviale e champagne mentre ci si poteva permettere solo qualche bruschetta è nascondere la verità, compreremo a Iotti un nuovo paio di occhiali perché o gli fa difetto la vista oppure gli fa difetto la comprensione.
A noi invece le parole del cons. Iotti sono chiarissime, incluse le minacce di azioni legali contro la Giunta nel caso venissero rovinate le vacanze natalizie del consigliere di minoranza.
Ad Alessandria L’Amministrazione ora guidata da una coalizione di centro-sinistra si è costituita parte civile nel processo contro l’ex Sindaco di centro destra che ha portato il Comune al crack finanziario. Nel frattempo però, visti i lunghi tempi della giustizia, la Giunta guidata da Rita Rossa ad Alessandria, eletta al ballottaggio di maggio contro l’ex sindaco, ha dovuto aumentare i tributi e le tariffe e tagliare i servizi cercando di ridurre il debito accumulato.
Per il momento quindi sono gli alessandrini gli unici a pagare.
Quindi anche ad Alessandria si stanno comportando esattamente come si sta comportando il Sindaco Pizzarotti a Parma e guarda caso ad Alessandria ci sembra governi proprio il partito di Iotti, il PD…
Come mai questa disparità di trattamento mediatico?
Come mai il PD se è all’opposizione urla contro i tagli ai servizi (vedasi Iotti) e quando è al governo invece li attua?
A noi piacerebbe avere avversari politici onesti che non arrivano a queste bassezze politiche.

Gruppo Consigliare M5S – Parma

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26/11/2012
h.17.30

Il Movimento 5 Stelle si prepara a stangare i parmigiani con tasse al top e tagli gravissimi ai servizi ma trovano il tempo di firmare un comunicato gravemente diffamatorio contro di me, oltre che di livello inferiore ad una qualsiasi discussione da Bar Sport.
Probabilmente irritati dalla grande festa di popolo che sono state le primarie – cosa comprensibile per chi è abituato a tacere a comando, quando Grillo con la sua tastierina decide di espellere un membro del Movimento – i grillini di Parma resuscitano qualche battutina prefabbricata da Casaleggio – il Pd meno elle –, senza ricordare che il loro candidato sindaco è stato scelto da qualche decina di persone e non da migliaia di cittadini, come invece avvenuto ieri con il grande risultato di Pierluigi Bersani.
Stiamo sul pezzo, comunque. Oggi mi tocca apprendere che il sottoscritto e l’opposizione di centrosinistra, che ha messo a nudo il malaffare della passata Amministrazione, avrebbero taciuto gli scandali della peggiore Giunta del dopoguerra nel nome di una “connivenza interessata”.
Il lavoro straordinario di contrasto contro la gestione scandalosa dei soldi pubblici, perpetrata dal Comune e dalle sue società partecipate, è agli atti e basta volerlo leggere. Dico soltanto che provvederò ad adire alle vie legali nei confronti del Movimento perché, nel mio operato, di “connivente” – termine mafioso per eccellenza – non c’è proprio nulla.
Vorrei chiedere ai grillini, invece, dove stavano quando denunciavamo gli sprechi dell’Amministrazione e davamo battaglia in Consiglio. Magari ci saranno sfuggiti, ma ci mostrino gli atti che il Movimento ha prodotto, essendo comparso sulla scena a pochi mesi dal voto per il Comune.
Lorsignori asseriscono che Parma sarebbe al “default” se il Pd e il sottoscritto fossero al governo della città. E’ la stessa identica accusa che ci veniva mossa dal centrodestra che, generosamente, vi ha votati il maggio scorso.
I grillini del sindaco Pizzarotti parlano e parlano di trasparenza. E più ne parlano, meno fanno in tal senso. Alcuni esempi: sindaco e Giunta non rispondono su come e dove taglieranno i servizi. Hanno impiegato 4 mesi per discutere in Consiglio la più grave situazione debitoria d’Italia e hanno fatto carta straccia delle norme previste dal nostro Regolamento.
Penso al concordato fallimentare di Spip, variato dall’assessore Capelli in favore delle banche. Nei vari corsi che i nuovi consiglieri hanno fatto, forse non è stato spiegato loro che è obbligatorio il voto del Consiglio per ogni modifica finanziaria o patrimoniale delle società partecipate.
Penso a Stt, la cui nuova gestione ancora non deposita la documentazione (da allegare al Bilancio di previsione) prevista dalla legge.
Penso alle ultime nomine decise dal Sindaco, in dispregio del regolamento vigente: non sono stati pubblicati i curricula dei candidati. Bella figura per il Movimento-Partito della trasparenza totale.
Penso ai potenziali debiti fuori bilancio derivanti dalle passività pregresse evidenziate dal Commissario Ciclosi e dai Revisori dei Conti. Su questi dati il silenzio è tombale.
Lo dico con chiarezza: poco mi importa di quel che succede ad Alessandria – città tirata in ballo dai grillini –, anche se governata dal Pd. I debiti sono nostri e noi dobbiamo venirne fuori, senza improvvisazioni da dilettanti. I tagli decisi da Pizzarotti e dalla Giunta non saranno più piacevoli per i parmigiani se anche altrove sono nelle stesse situazioni.
Infine, i grillini raccontano una favoletta sul concerto di Bob Dylan, provando ad infangare l’Arci, associazione che mi onoro di presiedere.
Quel concerto fu voluto e cercato dall’allora assessore Sommi e solo la collaborazione di Arci consentì al Comune di dimezzarne i costi. Arci mise a disposizione le sue strutture, i suoi volontari e tutta la sua organizzazione, sobbarcandosi un servizio per migliaia di cittadini che parteciparono, senza nemmeno compensare i costi con gli introiti dei biglietti.
I Cinque Stelle si rileggano i bilanci dei 14 anni di governo del centrodestra, piuttosto. Sul fronte culturale era il Regio a bruciare e sperperare valanghe di soldi pubblici. Soprattutto, nello stesso periodo erano molte le associazioni pseudo culturali che ricevevano contributi rilevanti senza rendicontare con la chiarezza dovuta. Possiedo tutti gli atti di quei flussi e so che la situazione è nota anche a membri importanti dell’attuale maggioranza.
Carissimi, vi invito, così, a spendere meglio il vostro tempo: le aree verdi sono in stato di degrado (lo dice la responsabile di Parma Infrastrutture), la pressione fiscale non riuscite ad abbassarla e, ciliegina sulla torta, sono venuti fuori 600 posti scoperti su nidi e materne: coi vostri tagli colpirete anche queste famiglie?

Massimo Iotti