Maltrattamenti all’asilo di Collecchio: altre due indagate

SMA MODENA
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Non era sola, Erica Grandis, con i bambini. Lo scrive oggi la Gazzetta di Parma. Quando volavano schiaffi e insulti, in quella stanza del nido Allende di Collecchio c’erano anche una collega della donna e un’altra operatrice. Tutte due vedono, ma nessuna parla con carabinieri o polizia. L’educatrice, poi, non si fa troppi scrupoli a strattonare qualche piccolo, o a «punire» un bimbo sbattendogli le mani sul tavolo. Sequenze immortalate dalle telecamere nascoste, e sufficienti per indagare entrambe per maltrattamenti.

Stessa contestazione, anche se l’operatrice non muove un dito contro i bambini, ma allo stesso tempo non fa nulla per impedire che ciò accada. Un comportamento omissivo, e tanto basta – almeno in ipotesi – per configurare anche nel suo caso il reato di maltrattamenti. Sarà, infatti, un’altra dipendente del nido ad andare dai carabinieri, facendo così scattare le indagini, che venerdì scorso hanno portato all’arresto della Grandis. L’educatrice è ormai una ex dell’Allende, perché il suo era un contratto a termine. Mentre l’operatrice, che avrebbe chiuso gli occhi davanti alle sfuriate della Grandis, risulta ancora in servizio.

Nessuna delle due molto probabilmente sa di essere stata denunciata, ma ciò è dovuto al fatto che non è stato ancora compiuto alcun atto nei loro confronti che richieda la presenza di un difensore. Non è escluso, però, che a breve tutte e due possano essere convocate per un interrogatorio, ricevendo contestualmente l’avviso di garanzia.