Michele Guerra in piazzale della Steccata: “Abbiamo scelto il futuro e non torniamo indietro”

SMA MODENA
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Michele Guerra, il candidato civico del centrosinistra, ha chiuso la sua campagna elettorale in piazzale della Steccata.

Ad assistere al suo intervento c’erano tutti i rappresentanti delle forze politiche e civiche della coalizione, gli esponenti di Azione Serena Brandini e Filippo Mazzieri, oltre che Giampaolo Lavagetto.

“114 associazioni, 189 attività e aziende, 4200 chilometri, 45 mercati, 785 appuntamenti, 23.000 persone incontrate. Sono state settimane, mesi, a dir poco meravigliosi, in cui ho potuto attraversare tutta la città, trovandola pronta a guardare con coraggio il suo futuro. Porto dentro di me le ragazze e i ragazzi, le donne e gli uomini che ho incontrato, l’energia di Parma, le nostre radici e la loro proiezione futura.” Così scrive Michele Guerra. “Parma è la città in cui sono cresciuto e che mi rende orgoglioso, la città che mi ha offerto tanto e in cui ho trovato la mia strada. Dal Romagnosi all’Università, alle scuole dei miei figli, dove tante bambine e bambini si aspettano di vederci lavorare per una città all’altezza dei loro sogni.

Tutto questo mi ha spinto cinque anni fa ad accettare un compito per me nuovo come quello di Assessore alla Cultura. E dopo tante sfide vinte, tra cui quella unica e appassionante di Parma Capitale Italiana della Cultura, e tanta resistenza di fronte alle più imprevedibili difficoltà, ho deciso di mettermi a disposizione e iniziare questo grande viaggio, con tutti voi, per la nostra città, con obiettivi chiari, ambiziosi, che lungo il percorso si arricchiscono di contributi, valori e persone.

La nostra campagna si è sviluppata nei tredici quartieri della città, per le strade, nelle piazze, nei mercati, nelle cooperative sociali, nelle scuole, tra le associazioni, nelle imprese ed è stata per noi l’inizio della Parma che verrà.

Insieme abbiamo ripetuto, ovunque fossimo, un concetto che è semplice, ma che mi responsabilizza fortemente: “Ho scelto il futuro”.

Ho scelto il futuro, e non torno indietro. Anzi abbiamo scelto il futuro, perché siamo tanti e speriamo di essere ancora di più. E non torniamo indietro.

Abbiamo scelto il futuro della qualità, della condivisione, del benessere per tutti, di una Parma orgogliosa, laboriosa, attenta, dignitosa e fiera.

E non torniamo indietro, lo ripeto, alla vergogna che abbiamo dovuto provare quando la nostra città fu portata sull’orlo del fallimento e commissariata.

Da Sindaco di Parma lavorerò con una squadra competente, giovane e coraggiosa, che delle differenze ha fatto una ricchezza. E, soprattutto, lavorerò con tutta la città, attraverso processi di partecipazione e condivisione che sperimenteremo insieme e che ci renderanno capaci di decidere e di fare ciò che serve e ciò che desideriamo per Parma, insieme.

Amministrare una città è il lavoro più bello del mondo. Farlo dialogando insieme con tutti, a Parma, sarà la condizione essenziale di ogni nostra azione e progetto.

Domenica 26 giugno, dalle 7 alle 23, basta una croce. Per scegliere il futuro e non tornare indietro.”