
“Festa grande venerdì 20 dicembre. Torna la festa dove i miliardari non dovrebbero esistere (e neanche le compagnie di assicurazione sanitarie parassite)”. Queste le parole utilizzate dal circolo arci “Post” per lanciare il suo evento pre natalizio, a cui, in un primo momento, era stata abbinata come foto di copertina quella di Luigi Mangione, l’assassino del CEO di UnitedHealthcare, assicurazione sanitaria americana.
Missione Parma va all’attacco: “quando abbiamo letto le parole che il Post ha utilizzato per pubblicizzare la sua festa siamo rimasti increduli. Ci siamo chiesti se siano state prese da qualche opera di Marx o se siano state ispirate dalla prima Unione sovietica di Lenin”. “Parole come quelle tra le virgolette – prosegue il movimento politico-culturale di under 35 – denotano un livore e un’invidia sociale della stessa carica che accomuna i sentimenti più profondi di tutti questi comunisti. Solo dopo che la notizia era iniziata a circolare su tutte le testate online, hanno pensato che forse sarebbe stato meglio rimuoverla ma per loro sfortuna, esiste la tecnologia dello screenshot. Hanno deciso poi di optare per una nuova foto, raffigurante Che Guevara”.

“Non riusciamo a capire se siano riusciti addirittura a peggiorare la loro situazione, già gravissima in partenza”, ironizza Missione Parma. “Il punto vero che, insieme ai nostri tesserati, vogliamo sottolineare è però un altro. È tenere alta la guardia su coloro che si professano campioni di inclusione, paladini della democrazia, dei diritti, delle minoranze per poi rivelarsi per quello che sono realmente, cioè dei veri autoritari: non accettano opinioni difformi dalle loro, non accettano che ci siano persone che, per merito o fortuna, siano più benestanti di altre, hanno un’ostilità quasi inconsapevole verso l’individuo, la sfera privata, l’impresa e il successo professionale”.
Missione Parma intende quindi chiedere al sindaco Guerra di prendere le distanze da questa gravissima iniziativa della realtà associativa del mondo arci, così come al consigliere comunale del Pd Marsico, fino alla sua elezione Presidente del circolo in questione.
Il movimento chiude assicurando che “Missione Parma non dirà mai una sola parola contro queste forme di espressione, mai si sognerà di vietarle o di oscurarle. Non rimaniamo però neanche in silenzio di fronte a episodi di questo tipo. Questo per far capire ancora una volta la differenza fondamentale che c’è tra noi e loro”.
