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13/11/2010
h.15.00
Oggi con un’assemblea in uno dei luoghi simbolo del quartiere come la sede di Parma Lirica, si è costituito il circolo Parma Civica Oltretorrente, sarà il primo di altri circoli che sorgeranno in diversi quartieri della città.
Mettere radici di la dall’acqua per il movimento civico è un fatto naturale, perché sono tanti gli iscritti del movimento che vivono in questo quartiere, ma anche perché questo è luogo della parmigianità un fattore fondamentale del civismo.
Infatti al lancio del circolo hanno partecipato più di un centinaio tra iscritti e simpatizzanti del quartiere.
In totale gli iscritti del movimento lanciato dal sindaco questa primavera sono circa 2.500 e anche oggi si sono registrate una ventina di nuove adesioni.
“E’ un bene – spiega Claudio Bigliardi, presidente di Parma Civica – che un grande movimento popolare come il nostro si radichi nei quartieri, perché chi mette bisogni e speranze dei cittadini davanti agli interessi di parte e di partito deve essere presente nei luoghi dove le persone vivono, il circolo Oltretorrente di Parma Civica sarà certamente un luogo dove si sviluppano idee e proposte per il quartiere e per la città, ma sarà anche il tramite tra queste idee e proposte e l’amministrazione civica della città. Sarà un caso che, mentre i partiti fanno fatica a parlare alla gente, noi apriamo sedi nei quartieri? No, non è un caso, noi ci occupiamo della vita concreta delle persone. Questo i parmigiani lo sanno”.
Il Presidente del circolo, eletto per acclamazione dai presenti, sarà il consigliere comunale Mario Variati ex preside del Liceo Marconi.
Ad affiancarlo nel direttivo: Gianfranco Zannoni, capogruppo di Impegno per Parma in Comune, Marina Ravanetti, presidente del Quartiere, Enrico Tedeschi, consigliere di quartiere, Cristina Sebaste e Roberto Ghirardi, da sempre impegnati nell’associazionismo e nel volontariato.
Tutte persone nate e cresciute in Oltretorrente e conosciute in quartiere.
“L’Oltretorrente – spiega Pietro Vignali, che ha partecipato all’assemblea – è il quartiere dell’identità e della memoria, ma anche il luogo di incontro, socialità, confronto, creatività. Un po’ quartiere tradizionale, un po’ ritrovo di artisti. Un quartiere da sempre vivo e vitale. Amore per la tradizione e sguardo rivolto al futuro sono anche le caratteristiche del nostro civismo.
Il rilancio dell’Oltretorrente, su cui stiamo investendo tanto, non è solo una nostra priorità amministrativa, ma un segnale importante a tutta la città.
Quartieri e frazioni non sono più considerati delle periferie abbandonate a se stesse, ma dei luoghi con storie, tradizioni, possibilità di sviluppo da sostenere e valorizzare”.
L’Oltretorrente è infatti protagonista di un progetto di valorizzazione iniziato nel 2007 con lo spostamento del Sert e Moschea, e proseguito con il rifacimento di Piazzale Inzani, l’apertura del Laboratorio Familiare, la riqualificazione di strade e piazzette, il Caffè della Creatività di Piazzale Bertozzi, le stanze all’aperto che creano suggestivi luoghi di incontro in cui trovano posto anche spazi gioco per bambini, la riqualificazione di via Bixio, l’introduzione del vigile di quartiere e numerose iniziative culturali, sociali e per le famiglie.
Progetti di rilancio cui si vanno ad aggiungere i Centri Commerciali Naturali che metterà in rete i negozi di vicinato di via Imbriani e via D’Azeglio, i sostegni economici per il recupero del patrimonio edilizio e il potenziamento dell’offerta commerciale, le risorse per far ritornare botteghe e osterie tradizionali.
“Il progetto civico per l’Oltretorrente – aggiunge Lorenzo Lasagna, portavoce del movimento- coinvolge la Sicurezza, la Lotta al degrado, la Qualità degli spazi urbani, l’Inclusione sociale, la vitalità del Commercio, la Cultura popolare e la Creatività giovanile che ha preso il via dopo una lunga fase di ascolto e confronto con molti residenti sui principali bisogni e aspettative di chi vive il quartiere. La nascita di questo circolo è molto importante perché aiuterà a trasformare i bisogni e le speranze di chi vive qui in progetti amministrativi. Sarà la nostra antenna nel territorio”.
Tra i primi obiettivi del circolo quello di aprire una sede in Quartiere.
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14/11/2010
h.18.00
Parma Civica e le tv locali hanno ampiamente celebrato l’apertura del circolo Oltretorrente del partito del Sindaco, e i suoi sostenitori hanno dichiarato di volersi radicare sul territorio.
Radicamento però non è una parola vaga e vuota da utilizzare solo per crear consenso.
Radicarsi sul territorio significa costruire e curare la relazione con i cittadini giorno per giorno e non perché si ha il timore delle scadenze elettorali. Il radicamento sul territorio passa anche attraverso il rispetto delle istituzioni come i Quartieri, messi a rischio dalla riforma Calderoli che costringerà a ridurre il numero dei parlamentini da 13 a 5. Riforma sostenuta dalle forze che amministrano la città.
Radicamento vuole dire anche rispondere alle domande che i cittadini pongono tutti i giorni sulle piccole cose, quelle che dimostrano davvero l’amore per la città; dov’è allora la manutenzione del verde, la pulizia delle strade, la cura delle aree per bambini? A quando la realizzazione dei marciapiedi, la messa in sicurezza delle buche e l’illuminazione delle strade?A quando la realizzazione di opere utili come il Polo Socio Sanitario nella parte Est della Città, solo per fare un esempio?
Stare fra la gente e con la gente significa dare risposte concrete e realizzabili ma sembra che siano più numerosi gli interventi che hanno creato dissensi fra i cittadini piuttosto che quelli che hanno creato consenso (ad esempio il piano parcheggi sotterranei).
Non stupisce quindi che il partito del Sindaco, che in realtà dovrebbe già aver stabilito una relazione con i cittadini, si accorga che, in realtà, non ha mai ascoltato realmente le persone come testimoniano le tante promesse che giacciono nei cassetti dei quartieri dal 2007 o le opere imposte ai cittadini senza mai ascoltarne il parere.
Le parole, caro Sindaco, sono importanti e non è più sufficiente enunciarle solo per garantirsi un passaggio sulla stampa. Non è più tempo di galleggiare.
Lorenza Dodi
Segretario Unione Comunale Pd Parma