
“La diffusione del virus influenzale è un serio problema sanitario, soprattutto per la contemporaneità del virus del Covid 19 e il vaccino è una forma sicura ed efficace per la prevenzione individuale e collettiva. È un atto di responsabilità civica”. Così Giuseppina Rossi, sub commissario sanitario Ausl di Parma durante la presentazione alla stampa della campagna “Non farla girare”.
L’invito a vaccinarsi è rivolto a tutti e principalmente ai circa 104.000 over 60 residenti nella provincia di Parma, ai circa 2200 bambini con patologie croniche, ai bambini dai 6 mesi ai 6 anni, alle persone con patologie oncologiche, alle forze dell’ordine, insegnanti, donatori di sangue, operatori socio sanitari.
Fa leva sul tema della prevenzione di complicanze e ospedalizzazione anche Silvia Paglioli, direttore servizio igiene pubblica Ausl di Parma che aggiunge: “invito tutti a ragionare con i principi della scienza – e ammette – registriamo una certa stanchezza vaccinale, dopo gli anni della pandemia e purtroppo ne vediamo le conseguenze con l’aumento delle ospedalizzazioni e della mortalità”.
E il numero in calo dei vaccinati lo dimostrano: a Parma e provincia, nel corso della campagna 2023-2024 sono state vaccinate 88.455 persone contro le 91.842 della stagione precedente. Sono stati vaccinati il 56,9% degli over 65.
Nota dolente la percentuale degli operatori sanitari che ricorrono alla vaccinazione anti influenzale. Solo il 20% di medici, infermieri e oss decide di vaccinarsi.
“Gli operatori sanitari sono in realtà molto vulnerabili e possono trasferire il virus ai pazienti e dunque hanno una grande responsabilità – spiega Massimo Corradi, medico competente Ausl di Parma – .
Su di loro stiamo facendo un lavoro di informazione e sensibilizzazione molto forte già a partire dagli studi universitari con un corso apposito. Stiamo aprendo slot orari di vaccinazione durante il servizio a Parma, Fidenza e Borgotaro e anche nelle sedi distaccate. Purtroppo, di solito, chi non si vaccina scoraggia anche i propri pazienti”.
Il vaccino è gratuito per gli over 60, i malati cronici dai 6 mesi ai 59 anni, i bimbi dai 6 mesi ai 6 anni, le donne in gravidanza, gli addetti ai servizi di primario interesse collettivo.
La campagna di vaccinazione anti influenzale inizia lunedì 7 ottobre è attuata dall’Azienda USL di Parma con la collaborazione dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie che hanno aderito.
Come lo scorso anno, con la vaccinazione antinfluenzale è offerta anche la vaccinazione anti covid. Il ministero della Salute ha infatti ribadito che non vi sono controindicazioni alla co-somministrazione, che significa due iniezioni – una per ciascun vaccino – in un unico appuntamento, cioè nella stessa seduta vaccinale.
Continua inoltre l’offerta attiva e gratuita della vaccinazione antipneumococcica, assicurata dai medici di famiglia, a favore delle persone di 65 anni, cioè i nati nel 1959. Anche questa vaccinazione può essere co-somministrata con l’antinfluenzale e con l’anti covid.
IL VACCINO
L’efficacia del vaccino dipende dalla correlazione tra i ceppi in esso contenuti e quelli circolanti: per questo motivo la composizione varia ogni anno. All’Azienda USL di Parma sono state assegnate 96.799 dosi che potranno essere aumentate con successivi ordini nel corso della campagna vaccinale, in caso di necessità.
PER CHI E’ GRATUITA
La vaccinazione gratuita è prevista per le donne che all’inizio della stagione epidemica sono in stato di gravidanza o nel periodo post partum; i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni; i bambini (da 6 mesi), ragazzi e adulti fino ai 59 anni affetti da specifiche malattie croniche; le persone di età pari o superiore ai 60 anni; i bambini e gli adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale; le persone ricoverate in strutture per lungodegenti; i familiari e contatti di soggetti ad alto rischio di complicanze; i medici e il personale sanitario e di assistenza nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali; gli addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo; il personale degli allevamenti, dei macelli, veterinari pubblici e privati, addetti al trasporti di animali.
COME ACCEDERE ALLA VACCINAZIONE
Le persone di età pari o superiore ai 60 anni e quelle con patologie croniche a partire dai 14 anni si devono rivolgere al proprio medico di famiglia, che fisserà l’appuntamento per la vaccinazione.
Gli addetti ai servizi di primario interesse collettivo e le donne in gravidanza e post parto, devono fare richiesta compilando il modulo on line nella home page del sito www.ausl.pr.it.
L’appuntamento sarà comunicato via e-mail dal servizio Igiene e sanità pubblica dell’Azienda Usl.
Le persone che non appartengono alle categorie di primario interesse collettivo ma che rientrano tra le categorie a rischio possono chiamare il numero 0521.1794094 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12.
La vaccinazione antinfluenzale è assicurata anche dalle farmacie che hanno aderito. L’elenco è pubblicato sul sito della Regione Emilia-Romagna al link https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-antinfluenzale. In farmacia possono vaccinarsi contro l’influenza le persone maggiorenni.
Per i bambini dai 6 mesi fino ai 14 anni (e fino a 16 anni se ancora in carico al Pediatra di libera scelta) con malattie croniche, la vaccinazione è assicurata dai servizi di Pediatria di Comunità dell’Ausl nei 4 distretti. Per fissare l’appuntamento, qualora i genitori non avessero già ricevuto lettera o telefonata di invito alla vaccinazione, è necessario chiamare il numero 0521.1794093 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12. Occorre avere la richiesta del pediatra di libera scelta (o del medico di famiglia), che deve riportare la patologia del bimbo da vaccinare.
Su richiesta dei genitori, è prevista la gratuità della vaccinazione contro l’influenza anche per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni. In questo caso, la vaccinazione è assicurata dai Pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna vaccinale, in alternativa, dai servizi di Pediatria di comunità dell’Ausl, prenotando l’appuntamento al numero 0521.1794093 (non occorre la richiesta del Pediatra o del Medico).
Anche i cittadini che non rientrano tra le categorie “a rischio” possono vaccinarsi: occorre la prescrizione del medico di famiglia, l’acquisto in farmacia del vaccino e la somministrazione (a pagamento) dal proprio medico o pediatra di fiducia o farmacia. A questo link l’elenco delle farmacie che hanno aderito Vaccino antinfluenzale — Salute (regione.emilia-romagna.it)
LA VACCINAZIONE ANTI COVID
Per la provincia di Parma sono state consegnate 29.376 dosi di vaccino di cui, 2.880 sono destinate in via prioritaria agli ospiti di strutture residenziali (Centri assistenza anziani, Case di riposo) e operatori socio-sanitari e 576 dosi per la popolazione in età pediatrica. La consegna delle restanti dosi è comunque programmata nel mese di ottobre.
Il vaccino utilizzato è Comirnaty (Pfizer) JN.1 a mRNA approvato da Ema e Aifa e destinato, con concentrazioni diverse, sia agli adulti (dai 12 anni in su) sia ai bambini (dai 6 mesi agli 11 anni).
È previsto l’utilizzo di una dose di vaccino per coloro che non sono mai stati vaccinati (ciclo primario). Invece, per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni compresi che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione o senza storia di infezione pregressa da Sars-CoV-2, sono previste, invece, 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).
Il richiamo con il vaccino aggiornato di Pfizer, di norma, ha una valenza di 12 mesi. È raccomandato a distanza di almeno 3 mesi dall’ultima dose di vaccino anti-Covid ricevuta o dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo), a prescindere dal numero di dosi.
Ulteriori informazioni su vaccino-antinfluenzale.it
Tatiana Cogo