“Nudi e felici”

SMA MODENA
lombatti_mar24

09/08/2012

George e Linda si sono lasciati convincere ad acquistare a un prezzo non conveniente un monolocale nel West Village. Di lì a poco lui perde il lavoro e lei vede fallire le speranze di vendere alla HBO il suo documentario sui pinguini con il cancro ai testicoli. Sono quindi costretti a lasciare New York per recarsi ad Atlanta dove l’insopportabile fratello di George, Rick, ha un lavoro da offrirgli.
Nel corso del viaggio si ritrovano a fare sosta all’Elysium Bed & Breakfast gestito da una comunità vegana in cui è praticabile il nudismo. Fatta esperienza delle umiliazioni a cui Rick li sottoporrebbe, i due decidono di tornare ad Elysium e di sperimentarne la vita per almeno due settimane. Non tutto però sarà facile come potrebbe sembrare.
Nudi e felici ha tutte le caratteristiche di un film in ritardo sui tempi. Perché se la perdita del posto di lavoro è purtroppo cronaca quotidiana e l’ironia sulle caratteristiche che dovrebbe avere un documentario HBO è sufficientemente pungente, il resto è retroguardia.
L’elenco degli elementi scontati sarebbe amplissimo. Se ci concentriamo solo sulla comunità di Elysium possiamo trovare la presa in giro del vegetarianismo portato all’estremo, le battutacce sul nudismo, l’ironia sulle conseguenze della condivisione della proprietà, il vecchietto semisvampito che ricorda i bei tempi, il facile dileggio delle pratiche di meditazione ecc, ecc.
Ovviamente i nostri due protagonisti si trovano ad amare e odiare queste modalità di vita coadiuvati in questo da un capo-comunità tanto seducente quanto ambiguo. Un tocco poi di pruderie viene fornito dalle loro reazioni dinanzi alla possibilità di praticare sesso libero.
Se poi ci si aggiunge la solita impresa che vuole espropriare tutto per costruire un mega casinò si può ben comprendere come la fiera dell’ovvio abbia fatto tappa in questo film di produzione Apatow. Se poi avete letto da qualche parte che Aniston mostra il seno non illudetevi: non lo vedrete.

(Si ringrazia Mymovies.it per la collaborazione)
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