Occhi (Lega): “Il concerto di Venditti interrotto è un’offesa all’artista e al pubblico. Imbarazzante”

Nemmeno i parmigiani più critici con la giunta Pizzarotti si sarebbero mai sognati di sentire Antonello Venditti dire: “ha vinto l’assessore, ci hanno fatto chiudere. Non mi era mai capitato di finire il concerto perché qualcuno ci toglieva la luce. Mi scuso con il pubblico, è imbarazzante””. Un concerto la cui durata prevista era di più di tre ore è stato interrotto in anticipo sotto la minaccia di staccare la corrente. Un’offesa all’artista, al pubblico che ha pagato, alla città.

Dopo il caos e la disorganizzazione del concerto di Salmo di mercoledì e, in passato, il disastroso annullamento all’ultimo momento del concerto di Renzo Arbore in piazza Duomo, tutti si chiedono se questa amministrazione sarà in grado di gestire un appuntamento come Parma 2020 che è alle porte.

Abbiamo presentato un’interrogazione che chiede spiegazioni su questo disastro organizzativo e amministrativo, dopo che anche quest’anno si è nuovamente cambiato il partner organizzativo degli eventi musicali estivi a Parma.

Nello specifico chiediamo perché non si sia provveduto ad avvisare qualche giorno prima i cittadini della chiusura del Parco della Cittadella nelle giornate degli eventi, se le emissioni acustiche del concerto di Salmo erano nella norma, se gli orari dei concerti erano stati concordati con la società organizzatrice, per quale motivo un concerto della durata prevista di 4 ore è stato interrotto in anticipo e se si intende accertare le responsabilità della fine anticipata del concerto e quindi chiedere un risarcimento agli organizzatori.

Non è una polemica politica, ma dopo anche l’evasione dei contributi SIAE dello scorso anno, vogliamo evitare che nel 2020, quando tutti gli occhi saranno puntati su Parma “Capitale Italia della Cultura” si possano ripetere figuracce di questo tipo.

Emiliano Occhi, capogruppo della Lega in Consiglio comunale di Parma

 

perlavalbaganza