“No all’omofobia a Parma”

SMA MODENA
lombatti_mar24

21/06/2014
h.12.00

L’associazione L’Ottavo Colore esprime tutta la sua solidarietà ai ragazzi che ieri sera, venerdì 20 giugno, sono stati sbeffeggiati in un ristorante di Parma.
La causa? Essere a cena con il proprio ragazzo.
Marco e Andrea (nomi di fantasia) erano a cena e il cameriere li ha apostrofati come “ragazze” in modo canzonatorio. Loro si sono alzati e hanno reagito dicendo che avrebbero denunciato l’accaduto alla stampa. Evidentemente questa reazione non era aspettata, tanto che il cameriere ha offerto la cena ai due ragazzi.
Marco però non è soddisfatto e vuole denunciare l’accaduto, sente di essere stato privato di un momento di intimità con la persona che ama e mancato di rispetto. Ci ha contattati ed è incredulo, non può credere che nella sua città, dove fino a poco tempo fa si sentiva protetto e al sicuro, possano succedere queste cose. È scioccato e arrabbiato.
E noi ci uniamo a tutto questo. Ci uniamo alla sua incredulità e alla sua rabbia.
Pensiamo che sia doveroso difendere e proteggere tutti i momenti di amore e che non sia possibile che ancora nel 2014 le persone LGBT siano offese e private dei propri momenti di intimità e condivisione.
Chiediamo rispetto.
Vogliamo ricordare ancora una volta a tutte le persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) che non siete soli! Insieme si può fare tanto!

Associazione L’Ottavo Colore

“No all’omofobia a Parma”

SMA MODENA
lombatti_mar24

21/06/2014
h.12.00

L’associazione L’Ottavo Colore esprime tutta la sua solidarietà ai ragazzi che ieri sera, venerdì 20 giugno, sono stati sbeffeggiati in un ristorante di Parma.
La causa? Essere a cena con il proprio ragazzo.
Marco e Andrea (nomi di fantasia) erano a cena e il cameriere li ha apostrofati come “ragazze” in modo canzonatorio. Loro si sono alzati e hanno reagito dicendo che avrebbero denunciato l’accaduto alla stampa. Evidentemente questa reazione non era aspettata, tanto che il cameriere ha offerto la cena ai due ragazzi.
Marco però non è soddisfatto e vuole denunciare l’accaduto, sente di essere stato privato di un momento di intimità con la persona che ama e mancato di rispetto. Ci ha contattati ed è incredulo, non può credere che nella sua città, dove fino a poco tempo fa si sentiva protetto e al sicuro, possano succedere queste cose. È scioccato e arrabbiato.
E noi ci uniamo a tutto questo. Ci uniamo alla sua incredulità e alla sua rabbia.
Pensiamo che sia doveroso difendere e proteggere tutti i momenti di amore e che non sia possibile che ancora nel 2014 le persone LGBT siano offese e private dei propri momenti di intimità e condivisione.
Chiediamo rispetto.
Vogliamo ricordare ancora una volta a tutte le persone LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) che non siete soli! Insieme si può fare tanto!

Associazione L’Ottavo Colore

La Giornata internazionale contro l’omofobia a Parma

SMA MODENA
lombatti_mar24

17/05/2013

Comune, Provincia ed associazioni, per la difesa degli orientamenti sessuali e identità di genere, unite per celebrare la Giornata internazionale contro l’omofobia, ricorrenza promossa dall’Unione Europea fin dal 2007 che si celebra il 17 maggio di ogni anno con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni al contrasto del fenomeno dell’omofobia e della transfobia per molti anni considerate malattie mentali fino al 17 maggio del 1995 quando l’Organizzazione mondiale della sanità ne decretò la cancellazione dall’elenco di questo tipo di pseudo patologie.

Programma di oggi: venerdì 17 maggio 2013 e sabato 18 maggio 2013
Venerdì 17 maggio 2013. Momento Istituzionale – Seduta congiunta dei Consigli Comunale e Provinciale alle 18.30, Palazzo del Governatore. Obiettivo della seduta è quello di aderire all’iniziativa e dare un contributo a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa materia.
Con questo gesto i due consessi istituzionali, quali massime espressioni di rappresentanza politica della Città e della Provincia, intendono dare il segno concreto di adesione della cittadinanza parmense alla Giornata mondiale contro l’omofobia.
Sabato 18 maggio, alle ore 18,30, presso l’Oratorio Novo Biblioteca Civica presentazione del libro “Out: la discriminazione degli omosessuali”, da parte dell’autrice Maura Chiulli.

Presentazione del libro di Maura Chiulli “Out: la discriminazione degli omosessuali” presso l’oratorio novo della Biblioteca Civica – sabato 18 maggio 2013 ore 18.30
Si può essere gay in Italia? Il racconto delle “diversità” offerto da Maura Chiulli fotografa un’Italia in cui ignoranza, sessismo e discriminazione sono gli unici colori. Il Bel Paese si dimostra arretrato rispetto al mondo e all’Europa, incapace di garantire diritti ai suoi cittadini omosessuali. Uomini e donne che vivono, amano e pagano le tasse anche per chi li insulta per strada, li sbeffeggia dai palchi della politica, li aggredisce tra i banchi di scuola e nelle vie delle città.
Le testimonianze raccolte cozzano con l’idea stessa di “civiltà” e spingono all’indignazione per un nuovo “Orgoglio Omosessuale” . Il volume della Chiulli “Out: la discriminaizone degli omosessuali verrà presentato domani – sabatro 18 maggio – alle ore 18,30, presso l’Oratorio Novo della Biblioteca Civica, in vicolo Santa Maria, nel quadro delle manifestazioni promosse per la settimana contro l’omofobia.