All’Ospedale di Borgotaro, il 7 febbraio arriva la TAC (tomografia assiale computerizzata) mobile che sarà posizionata nel piazzale antistante i locali tecnici del Santa Maria. Per accedere al servizio, i cittadini dovranno passare dall’ingresso dell’Ospedale dove potranno chiedere le indicazioni alla reception o seguire la cartellonistica.
L’installazione della TAC mobile all’esterno dell’ospedale è temporanea e necessaria per permettere l’esecuzione dei lavori di adeguamento all’interno dei locali dell’U.O. di Radiologia, dove al termine degli interventi verrà installata la nuova TAC di ultima generazione.
Per consentire il passaggio dell’autoarticolato che trasporta la TAC mobile, in particolare dalle ore 20 del 6 febbraio, fino alle ore 14 del 7 febbraio, in via Emigranti si raccomanda il rispetto del divieto di sosta con auto da ambo i lati della strada.
La TAC mobile entrerà in funzione il 13 febbraio, contemporaneamente alla dismissione della TAC attualmente in uso nell’U.O. di Radiologia e diagnostica per immagini: in questo modo non ci sarà interruzione dell’attività. Per eventuali piccoli disagi che si potranno verificare, la Direzione dell’Ospedale e la Direzione del Distretto si scusano fin da ora con i cittadini.
“La TAC mobile consente di garantire continuità al servizio di diagnostica – affermano Giuseppina Rossi, direttrice del distretto Valli Taro e Ceno e Antonio Balestrino, direttore del Presidio ospedaliero dell’Ausl – Si tratta di una soluzione transitoria, intanto che si completano i lavori di adeguamento dei locali che ospiteranno la nuova TAC, che entrerà in funzione in primavera. La nuova attrezzatura, di ultima generazione, è capace di restituire immagini diagnostiche ad alta definizione e rappresenta un importante investimento che riqualifica sensibilmente la dotazione tecnologica dell’Ospedale”.
I lavori di adeguamento dei locali dell’U.O. di Radiologia inizieranno nella seconda metà di febbraio: al termine, nei locali verrà installata una nuova TAC di ultima generazione del valore di 210 mila euro, per la quale si prevede l’entrata in funzione tra circa 3 mesi dopo il necessario periodo di collaudo.