
30/04/2013
h.18.00
Il governo è nella pienezza delle sue funzioni, avendo ottenuto la fiducia anche al Senato: buon lavoro!
Il discorso dell’on. Enrico Letta merita di essere letto: è una seria (e sobria e non retorica) indicazione di obiettivi socio-economici e politico-istituzionali che riguardano le grandi criticità italiane.
C’è il reddito minimo come importante fondamento di tutto un disegno di restituzione della dignità e della speranza ai disoccupati, ai giovani e alle famiglie.
C’è la assunzione del tema degli esodati.
Sul piano istituzionale ci sono l’abolizione dell’attuale sistema di finanziamento dei partiti e la riforma del bicameralismo.
C’è, infine, il nodo politico: l’alleanza tra PD e PdL; anche su questo piano l’on. Letta ha usato il linguaggio della verità, parlando di “temporaneo governo di servizio al paese tra forze sicuramente lontane e diverse tra loro” e di situazione eccezionale, che rende inevitabile l’eccezionale alleanza; ha ricordato la differenza tra la “politica” come “visione ideale” e le “politiche” come “soluzioni concrete ai problemi comuni”; questo è il governo delle “politiche”: ai posteri l’ardua sentenza, come spero che l’on. Letta riesca a dare all’Italia le riforme necessarie.
Sen. Giorgio Pagliari
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