
In città sono stati intensificati i controlli per contrastare l’illegalità con nuove pattuglie operative per garantire la sicurezza dei cittadini. L’impiego delle S.I.O. rientra in una più ampia strategia interistituzionale, mirata a garantire un controllo efficace del territorio e a prevenire il degrado urbano. L’obiettivo è rafforzare la deterrenza per contrastare le attività criminali e garantire la sicurezza di tutti. Nei prossimi giorni, l’Arma dei Carabinieri continuerà le attività di presidio, con pattugliamenti mirati e controlli su persone e veicoli nelle aree più sensibili della città.
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Per contrastare efficacemente i fenomeni di illegalità nell’area urbana, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha predisposto un rafforzamento delle misure di controllo.
Da lunedì 12 maggio, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma ha introdotto sul territorio cittadino una Squadra di Intervento Operativo (SIO) del 5° Reggimento Carabinieri di Bologna, un’unità specializzata inviata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per potenziare la vigilanza e garantire una maggiore sicurezza.
L’unità SIO, istituita presso i Reggimenti/Battaglioni dell’Organizzazione Mobile dell’Arma, rappresenta una risorsa aggiuntiva per affrontare con prontezza e versatilità le situazioni che richiedono interventi tempestivi.
Sono 5 le pattuglie di rinforzo che affiancano gli equipaggi delle Stazioni Carabinieri dipendenti dalla Compagnia di Parma, in sinergia con le pattuglie della Sezione Radiomobile nei servizi di controllo, nei posti di blocco e lungo gli assi viari principali, operando anche in zone specifiche che necessitano di una maggiore presenza delle forze dell’ordine, moltiplicando le unità operative sul territorio controllato.
Nel corso dei servizi, durante i primi giorni di operatività, la SIO ha ottenuto risultati significativi collaborando con le pattuglie locali nell’esecuzione di posti di controllo e soste in prossimità delle arterie di maggior transito veicolare e nelle aree verdi, permettendo il controllo di decine di autovetture e l’identificazione di altrettante persone.
Scendendo nel dettaglio delle attività svolte, si segnalano i seguenti interventi:
- La notte scorsa, in Via della Villetta è stato fermato e sottoposto a controllo un 60enne di nazionalità italiana, che si aggirava con fare sospetto tra le auto in sosta. A seguito di un accertamento più approfondito, l’uomo è stato trovato in possesso, nascosti all’interno dello zaino che portava a spalle, di 2 coltelli da 16 e 22 cm e di 2 martelletti frangivetro. Il 60enne non è stato in grado di giustificare la necessità del porto di tali armi da taglio e oggetti atti all’effrazione fuori dalle mura domestiche in quella determinata ora e in quello specifico luogo determinando il sequestro di quanto rinvenuto. Raccolti i necessari riscontri probatori lo stesso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma poiché ritenuto presunto responsabile di porto di armi e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli;
- Sempre durante la notte scorsa, in Via Verdi, è stato fermato e sottoposto a controllo un 25enne di nazionalità magrebina, che aveva poco prima creato disturbi al gestore di un bar della zona per il suo comportamento molesto. A seguito di un accertamento più approfondito, l’uomo è stato trovato in possesso, nascosti all’interno delle tasche dei pantaloni di 1 coltello a due lame (una liscia e l’altra seghettata) da 10 cm e di una bomboletta di spray al peperoncino. Il 25enne non è stato in grado di giustificare la necessità del porto di tali armi da taglio e oggetti atti ad offendere fuori dalle mura domestiche in quella determinata ora e in quello specifico luogo determinando il sequestro di quanto rinvenuto. Raccolti i necessari riscontri probatori lo stesso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma poiché ritenuto presunto responsabile di porto di armi o oggetti atti ad offendere;
- Nelle prime ore della mattina di ieri, in Via Volturno, è stato controllato uno straniero, successivamente identificato in un 54enne di origini magrebine già gravato da plurime segnalazioni di polizia per reati contro il patrimonio. L’uomo era stato segnalato dall’autista di un autobus urbano, che lo aveva sorpreso a dormire sul mezzo pubblico creando intralcio alle regolari attività dei pendolari locali. Durante il controllo, l’uomo è stato trovato in possesso, occultata in una tasca dei pantaloni di una pinza di tipo “tronchese” del quale non ha saputo giustificarne il porto in ragione delle circostanze di luogo e di tempo. Approfondendo il controllo con le banche dati in uso alle forze di polizia i militari hanno anche accertato che il 54enne era irregolare sul territorio nazionale. Raccolti i necessari riscontri probatori lo stesso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Parma poiché ritenuto presunto responsabile di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e violazione dell’ordine di espulsione;
- Nella serata, nel quartiere San Leonardo, è stato fermato un 20enne italiano, residente fuori provincia, mentre si trovava alla guida di un furgone. L’uomo sottoposto ad alcol test è risultato positivo, facendo fermare la scala dei valori a 1,15 g/l di alcol nel sangue.
A seguito di un successivo controllo del veicolo, i militari hanno rinvenuto nell’abitacolo un coltello a serramanico con lama di circa 10 cm. Che è stato posto sotto sequestro. Al termine degli accertamenti l’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebrezze e porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere.
Durante i controlli nelle aree sensibili della città, i Carabinieri hanno anche irrogato tre ordini di allontanamento” che se violati porterebbero alla successiva e più grave emissione del c.d. “daspo urbano” nei confronti di tre persone: un 33enne e una 59enne dell’est Europa, e un 40enne italiano residente fuori provincia. I provvedimenti amministrativi sono stati adottati nei confronti dei tre soggetti colti in condotte contrarie alla sicurezza urbana (bivacchi, accattonaggio molesto e altri comportamenti che compromettono la fruibilità di spazi pubblici).
I militari hanno anche intensificato il controllo in alcune specifiche aree del parco Ducale, dove, a seguito di attenta ricerca, sono stati rinvenuti, nascosti tra i cespugli della vegetazione ed in parte interrati, 50gr. di hashish tutti suddivisi in varie confezioni sigillate da pellicola idrorepellente.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
Comando Provinciale Carabinieri di Parma