Un furto sventato e una fuga rocambolesca si sono conclusi con la denuncia di un 33enne straniero, ritenuto responsabile di un tentativo di furto alla Casa della Salute di via Pintor, oltre che di ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere.
L’episodio risale alla seconda metà di maggio quando, in seguito all’attivazione dell’allarme anti-intrusione, nella zona dei distributori automatici di cibi e bevande, la vigilanza privata ha sorpreso un uomo intento ad armeggiare vicino alla cassa automatica di uno di essi.
Il sospetto, che inizialmente sembrava aver assecondato l’ordine del vigilante di sdraiarsi a terra e rimanere immobile, è improvvisamente scattato in piedi, uscendo dalla struttura e facendo perdere le proprie tracce favorito dal buio. Nel frattempo, avvisata dalla vigilanza, una pattuglia dei Carabinieri della stazione di Langhirano che stava svolgendo un servizio nella zona, è immediatamente intervenuta.
I Carabinieri hanno avviato un’indagine accurata: ispezionando la struttura, hanno rinvenuto uno zaino con effetti personali, un cellulare, sim card e una cesoia metallica, presunto strumento del tentato furto. Il materiale sequestrato ha permesso di ricostruire i collegamenti con altri furti avvenuti in città e di risalire all’identità dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti contro il patrimonio.
Grazie alla testimonianza diretta del vigilante e al meticoloso lavoro investigativo, i Carabinieri hanno denunciato il 33enne alla Procura di Parma. L’uomo dovrà rispondere del tentato furto e dei reati connessi, mentre la posizione verrà valutata dall’autorità giudiziaria nel rispetto della presunzione di innocenza.

