
16/03/2010
h.16.10
Si è parlato di gas metano e di mobilità sostenibile nel convegno in programma oggi al Centro Congressi Paganini.
Al centro della discussione il metano, combustibile alternativo che sta vivendo un momento di meritata notorietà grazie al riconoscimento istituzionale delle sue intrinseche proprietà ambientali e che ha portato a un aumento della rete distributiva e dei veicoli circolanti.
Un tema che riguarda da vicino gli enti locali, per ridurre l’inquinamento tradizionale del traffico veicolare pubblico e provato e creare i presupposti concreti per una mobilità “sostenibile” nelle città.
Scopo del convegno è la redazione di un documento ufficiale per il governo della mobilità, con il contributo determinante del metano per i trasporti, coinvolgendo le Amministrazioni locali (Comuni e Regioni), industria (automobilistica, della distribuzione e componentistica) ed i fornitori di metano.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI ICBI
Giovedi’ 29 aprile 2010 – Parma, Centro Congressi Paganini
Verso una mobilità sostenibile: presente e futuro a confronto nel mondo dell’elettrico
Il convegno è promosso dal Comune di Parma in collaborazione con Infomobility e CEI CIVES, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
La rivoluzione oggi in atto verso una mobilità stradale sostenibile, che assieme al ricorso alle fonti rinnovabili è oggi il passo più rappresentativo per la realizzazione di una società più armoniosa, ha come riferimento insostituibile un cambiamento del DNA dell’automobile che passi dalle tecnologie elettriche. Gli elementi per una diffusione massiccia di veicoli ibridi, a batteria e ibridi ricaricabili, ci sono tutti, ma la sua concretizzazione richiede il concorso organico e sinergico dell’industria, delle utilities elettriche e delle amministrazioni pubbliche. Il convegno si propone di fare il punto della situazione su esperienze, ruoli e aspettative.
Martedi’ 25 maggio 2010 – Parma, Centro Congressi Paganini – Il GPL auto tra ambiente e mercato
Il convegno è promosso dal Comune di Parma in collaborazione con Infomobility, Assogasliquidi Federchimica e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
ICBI dedica una seconda giornata di incontri al GPL auto al fine di approfondire le ragioni tecniche e politiche che hanno condotto tale carburante a basso impatto ambientale a conquistare una quota significativa del mercato automobilistico.
La Conferenza sarà inaugurata con una sessione istituzionale durante la quale sarà sottolineato il ruolo delle amministrazioni pubbliche nel promuovere l’uso dei carburanti alternativi, ed in particolare del GPL. Di seguito, le associazioni internazionali di settore descriveranno il contesto europeo e globale in cui il mercato italiano del GPL auto si inserisce, quale forma di energia eccezionale per le sue caratteristiche di eco-compatibilità, economicità e flessibilità d’utilizzo. Saranno invece le associazioni nazionali del comparto e del settore automobilistico, della vendita e della post-vendita, a discutere sui temi di politica ambientale e industriale che influenzano il mercato del GPL
In ultimo, ad alcuni esperti ministeriali ed ai responsabili delle aziende produttrici di componentistica autogas sarà affidato il compito di delineare lo stato dell’arte della normativa tecnica e delle più recenti applicazioni industriali.
LE DICHIARAZIONI
Cristina Sassi, assessore comunale all’Ambiente, in apertura dei lavori ha affermato: “Il Comune di Parma negli ultimi anni ha confermato il ruolo di città leader in Italia nella diffusione del metano per auto essendo stata nominata per due volte comune capofila dell’Accordo di Programma relativo al finanziamento dell’Iniziativa Carburanti a Basso Impatto Ambientale (ICBI) promossa dal Ministero dell’Ambiente e del Territorio. Sul territorio comunale sono presenti 5 distributori di metano per auto ed un altro è in via di apertura. Nel 2006 le auto circolanti alimentate a benzina-GPL rappresentavano il 2,2% dell’intero parco auto cittadino, mentre quelle a benzina-metano il 6%.
Altro settore di intervento su cui l’Amministrazione Comunale sta puntando molto è quello di distribuzione delle merci in città grazie all’avvio del progetto Ecologistic, con l’utilizzo di mezzi a metano.
Il progetto avviato nel Marzo del 2008 con tre mezzi, oggi dispone di una flotta di 12 autocarri, gestiti dal Centro Agroalimentare e Logistica di Parma.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico, è in atto ormai da alcuni anni una progressiva riconversione dei veicoli verso combustibili a minore impatto ambientale che deve essere sostenuta e incrementata. Su 267 autobus che svolgono servizio urbano, il 31% è alimentato a metano, il 13% è elettrico e il 10% ibrido. L’obiettivo per il 2020 è quello di arrivare ad una flotta pubblica (auto comunali, autobus urbani, parco mezzi di Enia, ASL e altri enti pubblici…) composta esclusivamente da mezzi che utilizzano combustibili a basso impatto ambientale”.
“Siamo contenti di aver ospitato questo primo importante incontro – ha sottolineato Davide Mora, assessore comunale alla Mobilità – In questo momento ci sono tutti i presupposti per dar vita ad una grande espansione della tecnologia a metano, che dovrà toccare in misura sempre maggiore anche le flotte pubbliche”.