
31/08/2011
h.16.50
“Se qualcuno ancora si illude che il PD sia coerente e non opportunista interessato provi a guardare dichiarazioni e voti dei suoi consiglieri comunali nell’ultimo Consiglio comunale a Parma (quello del 30 settembre)”. Così inizia l’attacco del Vice Capogruppo di Impegno per Parma esponente PDL, Giuseppe Pantano (nella foto), che torna sulla vicenda di Parmazerosei.
“Va bene che l’ora era tarda – ha quindi proseguito il consigliere di maggioranza – ma i PD hanno approvato, senza colpo ferire, la privatizzazione della TEP, operazione, sia chiaro, che per la maggioranza e lo spirito liberale di chi appartiene al centrodestra è sacrosanta, mentre nei giorni scorsi e ancora ieri in aula consiliare hanno ripetutamente criticato Parmazerosei, un’ operazione di affidamento ai privati di servizi pubblici molto meno rilevante, sostenendo che servizi importanti come quelli educativi devono rimanere assolutamente in mano pubblica.
Si confronti, infatti, l’impatto economico e sociale della cessione ai privati della gestione dell’intero servizio di trasporto pubblico della Provincia di Parma con la cessione sempre ai privati della gestione di tre asili. Il motivo di questo atteggiamento diametralmente opposto su operazioni di principio identiche è puramente di interesse di parte: la Provincia del PD Bernazzoli ci guadagna con la privatizzazione di TEP, con gli asili, non ci guadagna nessuno di loro. Al PD non importa che saranno ridotte le liste di attesa e stabilizzati precari che, solo a parole dicono di difendere, interessa solo l’opportunità politica.
Gli esponenti locali del PD, a ben vedere – ha aggiunto il capogruppo in Provincia del PDL e delegato agli enti locali del coordinamento provinciale del partito, Gianluca Armellini – già qualche mese fa hanno dimostrato sullo stesso argomento privatizzazioni tutta la loro incoerenza schierandosi a favore di uno dei referendum diretto ad impedire queste operazioni di collaborazioni pubblico privato in vari settori di interesse collettivo, per poi accelerare con la stessa provincia da loro guidata per la privatizzazione appunto della TEP, mentre a Collecchio fanno gestire interamente a privati asili pubblici.
Ma le contraddizioni degli esponenti del PD, specie i consiglieri comunali di Parma , ormai sono all’ordine del giorno. Fa ridere, per non piangere, che vengano a fare la morale chiedendo le dimissioni del sindaco Vignali che fino a prova contraria, ad oggi non risulta indagato, per accuse ai sui collaboratori, mentre osannano il loro segretario nazionale Bersani in visita a Parma che vede indagato per atti di corruzione e che a detta della stampa nazionale, sfiorano presumibilmente i 10 milioni di euro, il suo capo della segreteria politica Penati e cercano di sminuire il fatto che il loro segretario regionale Bonaccini risulta indagato ufficialmente con tanto di avviso di garanzia per abuso di ufficio”.