La proposta di attivazione di due nuovi indirizzi professionali per l’anno scolastico 2026-2027 – uno all’istituto Giordani di Parma ed uno all’istituto Galilei di San Secondo – è la principale novità emersa dalla convocazione da parte della Provincia di Parma, a Palazzo Giordani, della Conferenza provinciale di coordinamento relativa alla programmazione dell’offerta formativa scolastica.
L’Istituto Galilei di San Secondo ha chiesto di attivare il nuovo percorso di studi Gara (Gestione risorse idriche e risanamento ambientale) che ha l’obiettivo di fornire una solida base per comprendere le diverse fasi del ciclo idrico, i processi di trattamento e le tecniche di gestione delle risorse idriche e degli impianti di depurazione con riferimento, in particolare, al territorio della Bassa Parmense.
L’indirizzo consentirà di formare figure professionali in grado di intervenire in modo integrato e sostenibile nei processi produttivi e nella tutela del territorio, con particolare attenzione alla gestione delle risorse idriche e ambientali, di acque sotterranee, superficiali interne e marine oltre che in merito alla corretta manutenzione delle reti idriche e fognarie, al funzionamento e alla manutenzione degli impianti e agli interventi di monitoraggio e salvaguardia ambientale. A sostenere la richiesta i comuni della Bassa, società pubbliche di tutela ambientale (come Aipo e Consorzio di Bonifica) e ditte private.
L’istituto Giordani, invece, ha chiesto di attivare il nuovo percorso di tecnico dell’impresa culturale e della comunicazione che mira alla formazione di figure professionali capaci di operare con autonomia e competenza nell’ideazione, progettazione, produzione e distribuzione di contenuti audiovisivi e multimediali nei settori della cultura e dello spettacolo. Il diplomato sarà in grado di realizzare e adattare immagini, suoni e contenuti multimediali per i vari mezzi e canali comunicativi come cinema, televisione, web, social media, editoria, spettacoli dal vivo ed eventi culturali. La proposta risponde alle richieste del territorio e alle nuove esigenze del mercato del lavoro locale e internazionale, offrendo un percorso innovativo e altamente specializzante, capace di garantire agli studenti competenze professionalizzanti, trasversali e digitali adeguate e idonee ad inserirsi con successo in tutti i settori coinvolti nella produzione di contenuti per la cultura, lo spettacolo e la comunicazione audiovisiva.
Le due richieste sono state accolte dalla Conferenza. Ora, sul piano procedurale, saranno presentate, il prossimo 11 novembre, alle organizzazioni di categoria e ai sindacati e saranno oggetto di una seconda conferenza di approvazione.
A seguire ci sarà un atto del Consiglio provinciale che recepirà l’esito della Conferenza e poi l’invio in Regione per la ratifica delle richieste in Conferenza regionale.
“L’avvio dell’iter per l’attivazione dei due nuovi corsi – commenta Sara Tonini, consigliera provinciale alla Programmazione territoriale – è una notizia molto positiva per la nostra rete scolastica e testimonia una grande vivacità dell’offerta formativa. Ci siamo confrontati in merito con l’Ufficio scolastico regionale Ambito di Parma, con i dirigenti scolastici e con i rappresentanti di diversi comuni. Un importante momento di incontro promosso dall’ufficio Programmazione della rete scolastica della Provincia di Parma che, tutto l’anno, svolge un grande lavoro di coordinamento che consente di trovare soluzioni efficaci, tenendo conto delle varie richieste in arrivo da scuole ed istituzioni”.
Si è parlato, inoltre, dello spostamento, sempre nell’anno scolastico 2026/2027, della sezione di scuola dell’infanzia, attualmente ubicata a Ghiare di Berceto, nel capoluogo a seguito della costruzione di un nuovo plesso scolastico.
Presentati, infine, i dati relativi ai contributi della Regione Emilia-Romagna: 236mila euro per il trasporto scolastico; 596mila euro per il Piano 2025 di interventi di qualificazione, miglioramento e coordinamento pedagogico delle scuole dell’infanzia che si affiancano ad un fondo di 914mila euro per l’inclusione delle persone con disabilità. Massimo l’impegno anche per la gestione di quasi 2.500 domande relative alle borse di studio per l’anno scolastico 2025/2026.
L’attività della Provincia comprende poi numerosi progetti. Tra questi il Festival della cultura tecnica; Un patrimonio per la scuola; Jungle Maze; Orientarsi in Reggia; Scuola estesa con Indire; Strade future: giovani e mobilità responsabile e Atlante della scuola parmense.
