Non solo rivoluzione… le spiaggie paradisiache di Cuba

SMA MODENA

25/04/2013

Prosegue lo speciale “Cuba Libre” che mi ha visto inviato nell’isola della Rivolucion.
Cuba non è solo socialismo e castrismo ma anche spiagge stupende come quelle di Playa Pilar, la più bella in assoluto dell’isola. Qualcuno dice la più bella di tutti i Caraibi. Guarda le foto!
Playa Pilar è adagiata sull’isolotto di Cayo Guillermo nell’Arcipelago di Jardines del Rey. Questa spiaggia incantò lo scrittore Ernest Hemingway e prende il nome dalla sua barca, il Pilar. L’isola offrì allo scrittore la cornice ideale per il momento culminante dell’ultimo romanzo “Isole nella corrente”.
Per disposizione del Governo, le spiagge più prestigiose di Cuba sono interdette ai cubani e accessibili solo agli stranieri. Uno strappo all’egualitarismo comunista, direi! Per accedere a Playa Pilar, come ad altri cayo, è necessario esibire il passaporto e pagare 2 CUC (2 dollari) per entrare e 2 per uscire.
Playa Pilar offre agli occhi uno spettacolo incredibile… acqua cristallina, sabbia finissima bianca… Alla sua vista mi sono detto: “Ma allora questa spiagge esistono per davvero e non solo sui depliant delle agenzie di viaggio! Se questo è il Paradiso, voglio morire adesso!!!!!!!”.

Andrea Marsiletti

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SPECIALE “CUBA LIBRE”
Trinidad, il gioiello di Cuba
Le foto dell’Havana

Un pò di propaganda castrista (di Andrea Marsiletti)
L’isola rebelde Cuba resiste… con qualche strappo al Socialismo (di Andrea Marsiletti)

Non solo rivoluzione… le spiaggie paradisiache di Cuba

SMA MODENA

25/04/2013

Prosegue lo speciale “Cuba Libre” che mi ha visto inviato nell’isola della Rivolucion.
Cuba non è solo socialismo e castrismo ma anche spiagge stupende come quelle di Playa Pilar, la più bella in assoluto dell’isola. Qualcuno dice la più bella di tutti i Caraibi. Guarda le foto!
Playa Pilar è adagiata sull’isolotto di Cayo Guillermo nell’Arcipelago di Jardines del Rey. Questa spiaggia incantò lo scrittore Ernest Hemingway e prende il nome dalla sua barca, il Pilar. L’isola offrì allo scrittore la cornice ideale per il momento culminante dell’ultimo romanzo “Isole nella corrente”.
Per disposizione del Governo, le spiagge più prestigiose di Cuba sono interdette ai cubani e accessibili solo agli stranieri. Uno strappo all’egualitarismo comunista, direi! Per accedere a Playa Pilar, come ad altri cayo, è necessario esibire il passaporto e pagare 2 CUC (2 dollari) per entrare e 2 per uscire.
Playa Pilar offre agli occhi uno spettacolo incredibile… acqua cristallina, sabbia finissima bianca… Alla sua vista mi sono detto: “Ma allora questa spiagge esistono per davvero e non solo sui depliant delle agenzie di viaggio! Se questo è il Paradiso, voglio morire adesso!!!!!!!”.

Andrea Marsiletti

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Un pò di propaganda castrista (di Andrea Marsiletti)
L’isola rebelde Cuba resiste… con qualche strappo al Socialismo (di Andrea Marsiletti)