29/02/2012
h.12.10
“Il Ponte Nord? Ormai c’è e ce lo teniamo. Ha un bel profilo, ma rischia di essere una scatola vuota e uno spettro con cui la prossima amministrazione comunale dovrà fare i conti. Tra le mie idee c’è quella di farne un luogo di promozione dell’imprenditoria giovanile under 35: i locali commerciali ci sono, potrebbero diventare un’opportunità per molti giovani volenterosi, esentandoli, ad esempio, dal pagamento dell’Imu per un periodo di tre anni”.
Roberto Ghiretti, candidato sindaco di Parma Unita, ha risposto così agli abitanti del quartiere San Leonardo, incontrati martedì sera al Circolo La Grande di via Camesasca, riguardo alla nuova struttura che collega via Alessandria alla sede Efsa. Un incontro in cui è emerso il disagio dei cittadini “per il degrado e la trascuratezza a cui il nostro quartiere è abbandonato da troppo tempo: mancano i marciapiedi, le piste ciclabili, diverse strade sono in cattive condizioni e l’illuminazione è scarsa, la sera in molti hanno paura ad uscire perché qui non si sentono sicuri”.
La proposta di Ghiretti è semplice ma concreta: “Parma non ha bisogno di grandi opere, ma di utilizzare meglio le risorse, impiegandole, anno dopo anno, per sistemare tutti quei piccoli problemi con i quali i cittadini, nei vari quartieri, si scontrano quotidianamente. Così come sarà necessario intensificare l’impiego delle Forze dell’Ordine e, soprattutto, garantire la presenza di Polizia Municipale anche nelle ore notturne, nella fascia oraria che va dall’1 alle 7. Inoltre, bisogna promuovere l’associazionismo per far riviere parchi e aree verdi, oltre a potenziare i servizi sociali, in primis verso gli anziani”.
Sollecitato sull’inquinamento elettromagnetico e di polveri sottili causato dall’area tecnologica di via Lazio, con l’installazione di una nuova antenna per la telefonia (in una zona, peraltro, con tre importanti istituti scolastici), Ghiretti ha risposto che “l’inquinamento andrà ridotto al minimo e, se capiremo che l’antenna fa male, allora, anche a costo di prendere posizioni dure, l’antenna lì non dovrà stare”.
___
29/02/2012
h.13.10
CAMBIAMO IL NOME DEL “PONTE EUROPA” IN “PONTE UBALDI – LO SPRECO”
Ci ha fatto molto piacere leggere che ci troviamo sulla stessa lunghezza d’onda con il candidato sindaco di “Parma Unita” Roberto Ghiretti in merito alla proposta da noi lanciata durante le primarie di mettere a disposizione dei giovani imprenditori di Parma gli spazi del “Ponte Europa” (meglio noto come il famigerato “Ponte a Nord”), cercando così di ridurre lo spreco di denaro pubblico causato da quest’opera voluta da Ubaldi, condivisa e portata avanti da Vignali.
Speriamo che la futura amministrazione possa dare concretezza a questa riconversione che siamo lieti stia raccogliendo consensi trasversali e qualificati. Concordiamo con Ghiretti anche sul giudizio che questi dà su sull’opera: “una scatola vuota”… purtroppo costata carissima alle casse comunali, aggiungiamo noi.
A questo punto chiediamo a Ghiretti se è d’accordo anche sul cambiare il nome di questo ponte, da Ponte Europa a “Ponte Ubaldi – Lo spreco”. Pensiamo questa opera ormai in fase di ultimazione possa e debba svolgere una funzione di monito e di insegnamento alle future generazioni su come non deve essere speso il denaro pubblico in opere faraoniche inutili per i cittadini e buone sole per far arricchire qualcuno.
Simone Rossi
iMille
___
Iscriviti alla
newsletter
di ParmaDaily!