Pontremolese e Via Francigena, interventi per circa 172 milioni di euro

Ripartire insieme ai territori. Come nel parmense, con opere e progetti che miglioreranno sicurezza, mobilità e fruibilità dei servizi. I fondi per realizzarle arrivano dal Governo e saranno investiti nel raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese Parma-La Spezia, con un emendamento al Decreto Rilancio che porta a 170 milioni di euro i fondi stanziati, e per gli interventi strutturali sulla parte emiliano-romagnola della Via Francigena, a cui vanno 1,65 milioni di euro del ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo.

Sono questi alcuni dei principali temi affrontati oggi dall’assessore regionale Andrea Corsini (Infrastrutture, Turismo) durante la visita in provincia di Parma cominciata questa mattina con il viaggio sulla ferrovia Pontremolese da Parma a Berceto e a cui sono seguiti un incontro pubblico presso l’antico cementificio (la Fornace) con il sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, e la visita alla Stazione del Comune di Borgo Val di Taro, con il sindaco Diego Rossi.

“La Pontremolese è un’infrastruttura strategica per il collegamento con la Liguria, per il trasporto merci e per gli spostamenti quotidiani dei pendolari- spiega Corsini-. Queste risorse sono importantissime eserviranno a garantire in tempi più rapidi il raddoppiodi una linea importante per il collegamento con la Liguria, e si aggiungono al lavoro di potenziamento e qualificazione già avviato dalla Regione con l’inserimentosulle tratte tra Parma e La Spezia e tra Parma e Borgotaro di due nuovi treni Pop, convogli di nuova generazione, più confortevoli e veloci. Gli investimenti per migliorare il trasporto su ferro sono al centro dell’azione regionale e nazionale, perché sono le opere che rimettono in moto il Paese e garantiscono a tutti i cittadini trasporti efficienti e funzionali”.

L’emendamento al Decreto Rilancio, approvato in Commissione bilancio e dedicato al potenziamento della Pontremolese, porta da 92 a 170 milioni di euro -di cui i primi cinque milioni disponibili già a partire dal 2020- le risorse per i lavori al raddoppio fra Parma e Vicofertile e sull’impianto di Parma per l’ingresso del raddoppio, un’opera di rilevanza nazionale dal valore complessivo di 247 milioni, inserita tra i 130 cantieri di ‘Italia veloce’, il piano del Ministero dei trasporti che sblocca le grandi opere italiane.

La visita di Corsini è poi proseguita a Fidenza e a Parma, dove l’assessore ha incontrato i sindaci Andrea Massari e Federico Pizzarotti. Al centro le opere infrastrutturali delle città, ma anche la viabilità, la mobilità ciclabile e ferroviaria, e il turismo con la candidatura Unesco di Fidenza come sede del Festival europeo della Via Francigena e il restyling del cammino, grazie a 1 milione e 650mila euro di fondi Cipe stanziati dal Mibact.

“Lo sblocco di queste risorse nazionali- continua l’assessore al Turismo-, ci permette di portare a termine una serie di interventi che andranno a migliorare il percorso sia dal punto di vista della sicurezza sia per la sua attrattività nazionale e internazionale, perché la via Francigena è notoriamente un itinerario che rappresenta un’eccellenza di natura e storia, una meta apprezzata dai turisti da tutto il mondo. La candidatura di Fidenza come sede del Festival europeo poi, non fa che confermare il ruolo centrale che l’Emilia-Romagna ricopre nella storia di questo cammino”.

Per gli interventi strutturali lungo il tratto italiano della via Francigena, dal Ministero arrivano oltre 19 milioni di euro, di cui 1 milione e 650mila euro sono per i 143 chilometri che interessano la Regione. Entro il 2022, grazie a queste risorse, saranno completate opere urgenti come il recupero della sentieristica, la messa in sicurezza delle piste ciclabili, dei marciapiedi e dei tratti che costeggiano la via Emilia.

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