Pool Comense – Lavezzini Parma 59 a 55

SMA MODENA
lombatti_mar24

04/12/2011
h.21.00

Un’altra occasione persa in trasferta per il Lavezzini Basket Parma che esce sconfitto nel finale dal PalaSampietro di Casnate per 59 a 55. Alle ragazze parmensi sembra mancare la “birra” necessaria nei minuti conclusivi dei match per far propri i due punti in palio.
Franchini, Adriana, Antibe, Corbani e Tobin questo il quintetto scelto da coach Mauro Procaccini per iniziare la partita con Como che risponde con Harmon, Hicks, Gatti, Spreafico e Smith. Inizio che arride alle gialloblù che vanno avanti prima 0 a 4, poi 2 a 8 e poi 5 a 10 coi canestri di Tobin scatenata già dall’avvio. La Pool Comense torna a giocare nel suo PalaSampietro dopo aver scontato le giornate di squalifica per il caso Wabara e vuol fare bella figura davanti al proprio abituale pubblico ed a metà del primo quarto recupera e si porta avanti per 13 a 12 grazie alle prodezze della lunga americana Smith. Lei segna 11 punti ed il primo periodo si chiude con le lariane avanti per 19 a 14.
C’è spazio per Gibertini all’inizio della seconda frazione di gioco e la giocatrice cresciuta nel vivaio parmense non si fa pregare e segna subito: 19 a 16 al 12’. A seguire la tripla di Adriana porta le sorti in parità. Ma sono i rimbalzi ad essere disequilibrati a favore delle padrone di casa: 13 a 7! Il break a favore di Parma diventa di 0 a 9 sempre grazie principalmente al play brasiliano e coach Barbiero si rifugia in un timeout. Al 16’ siamo 22 a 23 con la ex di turno Slavcheva in campo. Il match si disputa sul filo del rasoio dei punti: 27 a 25 al 18’. Per ora mancano i punti di Antibe nello score parmense. Al riposo si va sul 29 a 26 con scarse percentuali al tiro da tre da parte di entrambe le formazioni.
Per il Lavezzini anche una grave lacuna ai liberi: solo 7 su 12. Il terzo quarto si sviluppa come i precedenti, anzi con ancor più equilibrato se possibile: 31 a 32 al 25’. Si prosegue con continui, ma avvincenti, minisorpassi sino al 41 a 44 dell’ultimo miniriposo con Becca Tobin sempre sugli scudi (sono già 13 punti i punti personali). Dura poco il minivantaggio delle crociate che si fanno sorpassare nuovamente in due giri d’orologio: 46 a 44. E Julian Harmon raggiunge a quota 13 punti Brooke Smith. La contesa entra nel vivo con la Pool Comense che allunga in modo decisivo sul 54 a 47 a metà della quarta frazione.
Una prova di fuga che si rivelerà determinante grazie anche ai palloni persi da parte di Parma e nonostante la bella prova di Tobin. Per lei oggi 21 punti alla fine e sarà la miglior marcatrice di marca ducale. Un abisso sulle seconde Antibe ed Adriana ferme a quota 9. Ai due minuti dalla sirena siamo ancora 56 a 53 sempre grazie alle realizzazioni della statunitense, ma il Lavezzini non riesce a concretizzare la rincorsa finale e soccombe per il già riportato 59 a 55 che relega Franchini e compagne ad un deludente nono posto in classifica con tre vittorie ed un passivo di cinque sconfitte. Decisivi i canestri nel finale di Hicks.
Al Lavezzini spetta ora un doppio turno casalingo per fare punti. Domenica 11 arriva il Geas delle ex Summerton e Zanoni, oggi corsaro a Cagliari (63-75) ed il sabato successivo la big Umbertide della ex Zara. La partita con il Bracco Geas è a dir poco uno spareggio per entrare nei playoff, in quanto entrambe le compagini dividono l’ottavo posto a quota 6 punti.

Pool Comense – Lavezzini Parma 76 a 71

SMA MODENA
lombatti_mar24

22/11/2009
20.00

Chi di spada ferisce di spada perisce. Il Lavezzini Basket Parma dopo tante vittorie in rimonta stavolta è rimontato da un coriaceo Como che vince dopo un tempo supplementare per 76 a 71 dopo essere stato sotto anche di 13 punti.
Parma inizia la contesa con Screen, Zara, Halman, Summerton e Milica Micovic. Como approfitta del solito avvio “soft” delle ducali ed in un batter di ciglio è avanti 13 a 8 sul tiro da due del play svedese Sinclair. Due tripla di Milica, che nel primo quarto raggiunge quota 8, rimette in gioco la compagine allenata da Stefano Michelini. Il primo cambio effettuato dal coach bolognese è Marjia Micovic per Naomi Halman che in pochi minuti ha già collezionato due falli. A parte un leggero vantaggio delle locali si viaggia sul punto a punto fino al 24 a 25 del primo quarto, fissato grazie ad un contropiede di Jennifer Screen che ruba palla a centrocampo. Si segna molto oggi: un evento per il Lavezzini.
L’ex Susanna Stabile è ancora infortunata e rimane in panchina ad onor di firma. Primo timeout della gara arriva al minuto 7’ e 48 del secondo quarto. Alla ripresa primo massimo vantaggio Lavezzini 24 a 29 con Summerton lanciata da Zara, la grande indimenticata ex del PalaSampietro. Qui campeggiano le sue gigantografie. Arriva il terzo pesante fallo per Halman che viene sostituita questa volta da Narviciute. Anche Bestagno è ora in campo sul più cinque. Ma pure Marija Micovic entra nel lotto delle marcatrici con una splendida tripla: assist della solita Francesca Zara 24 a 32. E quando va a segno la capitana è l’altra ex Bestagno a farle l’assist. Più 10 a 4’ e 34. E’ un Como rimaneggiato viste le assenze e le gialloblù ne approfittano quando in campo scendono le giovani del roster lariano: più dodici a 3’ e 22. Al riposo comunque si va sul 33 a 44.
Famiglia Micovic protagonista con i primi sei punti consecutivi della ripresa. Milica e Marija subito a smuovere il tabellone per Parma con tre punti a testa. A metà del terzo massimo vantaggio Lavezzini: 41 a 54. Qui arriva il colpo di coda delle lariane che deciderà in pratica il match. A 2’ e 33 siamo sul 49 a 54. Rientra in campo Halman: c’è bisogno del suo apporto. Ma il Parma gioca male ed è pure stranamente nervoso. La rimonta delle padrone di casa si concretizza nel parziale del terzo periodo: 51 a 55. Il gioco nei primi minuti dell’ultima frazione di gioco diventa un po’ confusionario e piovono falli a dirotto: Summerton e Aziz salgono a quota 4. Se ne approfitta Como che a 7’ e 27 è a meno due ed un minuto dopo proprio con Aziz raggiunge il 57 pari. Zara chiama a raccolta le compagne a centrocampo per ritrovare il bando della matassa: ma non sarà sufficiente. Sorpasso comasco coi i due tiri liberi di Smith, fra le migliori in campo, perfezionati poi da Fazio. Il punteggio ora è incredibilmente di 61 a 58 a 4’ e 42 per le lombarde. Halman qui sbaglia due liberi e subito dopo commette il quinto fallo. Parma non segna più: è ancora fermo a 58, mentre Como sale implacabile a 63. Mancano ancora più di tre minuti e c’è tutto il tempo per portare a casa questi due punti in palio, ma bisogna giocare indubbiamente meglio di quello che stanno facendo Zara e compagne. Anche Aziz è fuori per 5 falli. La tripla di Fazio porta addirittura a sei le lunghezze di vantaggio per le lariane. A 55 secondi dalla sirena arriva la tripla di Screen a riportare avanti il Lavezzini in un finale come al solito vietato ai cardiopatici. Ad alzare l’adrenalina arriva anche il quinto fallo di Summerton e Como torna avanti di uno a 29 secondi. Milica Micovic sul ribaltamento di fronte conquista un fallo e segna un solo libero e siamo 68 pari: supplementari! Quel tiro libero sbagliato peserà come un macigno sull’esito finale della partita. Che Parma gioca senza lunghe e purtroppo si vede sotto i tabelloni nei rimbalzi. L’overtime è un altro stillicidio di coronarie. Mai più di 2 punti dividono le contendenti fino a 56 secondi dalla sirena quando la Pool Comense va a più 4 e porta a casa la posta in palio dopo l’errore di Screen in entrata. Finale di 76 a 71.
Ed ora arriva al PalaCiti nientemeno che Schio lunedì prossimo in diretta TV su Rai Sport Più.