Lambrusco, premiata la qualità. Landi:”Continuiamo ad investire”

SMA MODENA
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“Siamo molto soddisfatti di questa edizione, la settima, che ha segnato il record di aziende vitivinicole partecipanti che hanno raggiunto le 67 imprese (+4,7% rispetto al 2015) in presenza di un sostanziale stabilità di campioni presentati che si attestano a 219 unità; come Camera di Commercio continueremo dunque a lavorare intensamente affinché la buona immagine creata attorno alle nostre produzioni vinicole diventi anche valore e reddito per i nostri produttori e le loro imprese”.
Così il presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Stefano Landi, si è rivolto agli esponenti delle tante cantine che si sono date appuntamento alla Sala degli Specchi del Teatro Valli per la premiazione dei vini selezionati nell’ambito dell’edizione 2016 del Concorso enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco”.
Aprendo i lavori, coordinati da Stefano Caffarri, on line editor del Cucchiaio d’Argento, Landi ha sottolineato le ragioni dell’iniziativa camerale, che ha visto la partecipazione, come di consueto, di cantine reggiane, modenesi, mantovane e parmensi. “Premiare la qualità dei prodotti del nostro territorio – ha detto Landi – assume per noi una doppia valenza: da una parte, infatti, rappresenta il riconoscimento esplicito dei risultati che il lavoro delle nostre imprese genera, ma contemporaneamente è il movente per concorrere ad assicurare maggior valore economico all’impegno, alla passione, alle competenze e agli investimenti che le stesse mettono in campo”.
“Inoltre, ogni eccellenza che un territorio genera – ha aggiunto Landi – è uno straordinario agente di promozione per tutte le comunità locali, per il richiamo di nuovi investimenti, per il lavoro, per la coesione sociale, per la sicurezza, ed è proprio per questa ragione che puntiamo ad azioni di valorizzazione che non si esauriscono nelle selezioni e negli attestati”.
“Guardiamo soprattutto ai mercati esteri – ha proseguito il presidente della Camera di Commercio -convinti che siano ancora molte le aree del mondo nelle quali possiamo affermare i nostri prodotti, partendo da quel continente europeo che vale due terzi delle esportazioni di vini dalle province di Reggio Emilia, Modena, Parma e Mantova, per un valore che supera i 120 milioni di euro”.
Non è dunque un caso che proprio quest’anno fossero presenti, alla Sala degli Specchi, blogger e giornalisti del turismo enogastronomico provenienti da Danimarca, Svezia e Norvegia, che sino al 30 giugno saranno impegnati in un “educational press tour” tra i territori e le cantine partecipanti al Concorso.
Organizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, il tour di questi giorni sarà poi seguito, a novembre, da un’altra iniziativa camerale a carattere internazionale: un incoming di operatori commerciali dell’area scandinava che incontreranno le aziende vitivinicole dei territori di produzione di Lambrusco e che permetterà di valutare gli effetti delle diverse azioni che sono state impostate e sostenute dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia.
“Per rafforzare gli scambi con l’estero – ha concluso Landi – anche quest’anno il Concorso Enologico “Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco” si è arricchito di alcune specifiche azioni di carattere trasversale per orientare le nostre imprese sui mercati internazionali, e tra queste spicca un percorso specifico per sostenere le aziende nella conoscenza dei mercati e dei meccanismi legati alle esportazioni, ma anche il supporto assicurato in materia di strategie di web marketing, finalizzate a rafforzare la presenza delle imprese sui canali online”.
Dopo il ringraziamento alle cantine partecipanti al Concorso enologico proprio per i risultati ottenuti sul piano qualitativo, è stato dato spazio alle premiazioni per i 92 vini selezionati e alle degustazioni di queste eccellenze.
Nel corso della premiazione è stata presentata la Guida Terre di Lambrusco 2016 che, illustrando tutti i lambruschi vincitori della 7^ edizione del Concorso, rappresenta il principale strumento di promozione al di fuori dei confini provinciali ed è a disposizione gratuita di operatori, appassionati, fruitori e chiunque interessato.
Durante la cerimonia è stato inoltre proclamato il vincitore della 2° edizione del Master del Lambrusco promosso da AIS Emilia che ha incoronato il miglior sommelier del Lambrusco.