Presentata al TTG di Rimini “Emilia2020”

Al TTG di Rimini, Destinazione Turistica Emilia si presenta con tutte le ambizioni di chi si prepara a estendere la sfida di Parma Capitale della Cultura 2020 al territorio che promuove come un sistema organizzato, completato dalle province di Piacenza e Reggio Emilia. In previsione di un’occasione che si allarga quindi fino a diventare Emilia2020, l’ente che ha esteso a tutto il territorio il concetto de “La cultura batte il tempo”. Un claim in grado di sintetizzare lo stile di vita slow di un’area intera, ma anche di introdurre il tema portante della nuova brochure “20 Ragioni per visitare Emilia nel 2020”: ideata e distribuita nella doppia versione italiana e inglese. La pubblicazione è un assaggio delle offerte presenti sul sito www.visitemilia.com e raccoglie proposte di soggiorno studiate allo scopo di vivere il cuore della destinazione in un anno che vedrà susseguirsi 85 mostre, 70 performance teatrali, 160 concerti, 25 festival di arte e cultura e 170 rassegne e dibattiti. Nel caleidoscopio di ragioni per lasciarsi incantare dal dialogo tra cielo, terra e memoria, c’è anche lo spazio per l’invito a trovarne di nuove e personali.

Dopo l’inaugurazione della Rete di Prodotto “Emilia Food & Wine Experience” – pensata per integrare l’intera offerta enogastronomica dei territori dell’Emilia, mettendo in connessione operatori turistici, agroalimentari, vinicoli e non solo – altra novità è la creazione della Rete “Emilia Cultura e Castelli Experience”, articolato sistema che intreccia le proposte degli oltre 13 borghi di interesse storico e artistico, innumerevoli città d’arte, 50 castelli e rocche disseminati tra le colline e gli Appennini, 51 teatri, fondazioni e altre strutture del settore.

Emilia 2020 – Dichiarazioni

Andrea Corsini
Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna
«Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020 rappresenta una grande opportunità di promozione non solo per la città, ma anche per l’intera area vasta della Destinazione Turistica Emilia, ovvero anche per Piacenza e Reggio Emilia. L’auspicio è che amministratori locali e operatori colgano questa nuova sfida e continuino a lavorare insieme, uniti nello stesso obiettivo di crescita. Integrando arte e cultura, paesaggio e territorio ed enogastronomia offriremo ai visitatori un’esperienza turistica autentica, unica e non replicabile, marcando così la distanza dal turismo seriale come il mercato oggi richiede»

Natalia Maramotti,
Presidente di Destinazione Turistica Emilia
«Il 2020 sarà un anno importante per Emilia, la Destinazione Turistica che prendendo energia dal baricentro di Parma capitale italiana della cultura, ha l’ambizione di chiudere il carrello e spiccare il volo definitivo verso la sua attrattività internazionale. Sarà un anno da raccontare con i numeri: oltre 500 sono ad oggi gli eventi più significativi che accompagneranno i visitatori nel corso dell’anno a scoprire, tramite il veicolo della cultura, la bellezza del territorio e la straordinaria qualità della enogastronomia. Ma i 500 eventi sono solo uno dei 20 motivi che abbiamo elencato nel materiale promozionale che presentiamo oggi: 19 immagini e altrettante buonissime ragioni da trasformare in esperienze indimenticabili in una terra che è riuscita a comprendere come passare dalla competizione alla collaborazione per conseguire il comune obiettivo di favorire, anche attraverso il turismo, lo sviluppo degli oltre 8.200 kmq delle tre province di Parma Piacenza e Reggio Emilia. Dimenticavo: la 20esima ragione per visitare Emilia attendiamo che ce la indichino i nostri visitatori».

Cristiano Casa
Assessore al Turismo del Comune di Parma
«Il 2020 con Parma Capitale Italiana della Cultura sarà un importante momento di valorizzazione per Parma, ma anche per tutta l’Emilia. È una grande soddisfazione vedere tre province che, superati campanilismi e rivalità, lavorano insieme in una direzione portando avanti una visione chiara e condivisa. Parma 2020 sarà la prima e principale tappa di un percorso che continuerà nel tempo, per fare conoscere questa terra straordinaria che non è solo la Food Valley italiana, ma una destinazione unica per ricchezza di offerta ed esperienzialità di alto livello».

Jonathan Papamarenghi
Assessore al Turismo del Comune di Piacenza
«L’impegno congiunto per valorizzare le eccellenze locali, avviato in seno a Destinazione Turistica Emilia, troverà espressione in un programma di iniziative di alto profilo, capace di accrescere ulteriormente l’attrattività del territorio, consolidando quell’itinerario che, nel segno dell’arte, della tradizione enogastronomica e delle bellezze paesaggistiche, unisce le nostre province. Un percorso in cui il Comune di Piacenza crede con convinzione sin dai primi passi, portandolo avanti con entusiasmo e con l’intento di mettere a disposizione risorse, energie e progettualità che contribuiscano a fare, dell’Emilia occidentale, una meta turistica di straordinario valore, che sia riconosciuta e apprezzata come merita».

Annalisa Rabitti
Assessora a Cultura, Marketing territoriale e Pari opportunità del Comune di Reggio Emilia
«Io credo che i luoghi debbano essere per tutti, fatti per le persone. E anche le esperienze devono essere per tutti. Quello che stiamo provando a fare a Reggio Emilia è non creare luoghi speciali per individui con disabilità ma luoghi per tutte le persone: anche quelle più fragili. Per noi, l’acce,ssibilità deve essere invisibile. Semplicemente, chiunque deve poter accedere dovunque. Nel centro storico, abbiamo appena completato due piazze, in cui i percorsi sono concepiti come universali: l’accessibilità non compromette il lato estetico e quello progettuale. Ne diventa, anzi, un elemento importante».

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