Primarie aperte per la scelta dei parlamentari, bravo Diego Rossi!

SMA MODENA
lombatti_mar24

12/12/2012
h.12.10

In questi anni il Pd di Parma si è contraddistinto, con una puntualità svizzera ad ogni appuntamento, per essere un partito che pensa di saperla lunga ma che, tra una furbizia e l’altra, sono quindici anni che perde le elezioni, nel cuore dell’Emilia “rossa”. La sua fama nello sbagliare anche i proverbiali “rigori a porta vuota” e la sua vocazione minoritaria hanno travalicato i confini ducali, diventando una barzelletta, oggetto di scherno e di ilarità, quantomeno in Regione.
Ieri con una lettera del segretario provinciale del PD Diego Rossi i democratici parmigiani hanno dato un segnale luminoso, chiedendo alla segreteria regionale del partito di promuovere, anche solo in Emilia Romagna, le primarie aperte a tutti i cittadini per la scelta dei parlamentari. Nonostante i tempi stretti imposti dalle scadenze elettorali. Se un partito fa decidere i propri candidati alla sua base militante e si fa condizionare nella rappresentanza da qualunque cittadino intenda partecipare… beh, più di così è difficile immaginare cosa si possa fare.
Il paragone con la farsa squalificante delle primarie annunciate e ritirate dal Pdl e con le liste bloccate piene zeppe di condannati e di prostitute è impietoso.
Fino ad oggi le primarie si sono fatte un po’ per tutto, per scegliere sindaci e presidenti di Provincia, ma mai per decidere i parlamentari, ovvero i membri della “Casta” vera, quelli che prendono un sacco di soldi, che godono di insopportabili privilegi e vitalizi, che non devono neanche lavorare e sicuramente meno di un sindaco di un Comune che tutti i giorni ha il fiato sul collo dei cittadini per 1.500 euro al mese… questi parlamentari non devono neppure avere il consenso in quanto, mai come in questi ultimi anni, sono nominati per ruffianeria, fedeltà se non servilismo nei confronti dei capi-corrente nazionali.
La lettera di Diego Rossi archivia le primarie utilizzate in modo strumentale o propagandistico da dare in pasto agli elettori, per imbonirli, per ingannarli e fargli bere decisioni già assunte e auto-conservative, messe in campo con la stessa finalità per la quale Stalin abolì il divieto di consumare alcolici, perché “un uomo ubriaco non si interessa di quello che fanno i politici”.
Le primarie diventano il naturale strumento di selezione della classe dirigente, a maggior ragione indispensabile oggi per il PD che porta la responsabilità insieme al PDL e all’Udc di non aver cambiato neppure in questo giro la vergognosa legge elettorale del Porcellum.
Una proposta meritevole, quella di Diego Rossi, a maggior ragione a Parma dove una scelta dei parlamentari delegata o agli organi di partito o ai soli iscritti avrebbe favorito i bersaniani a discapito della sparuta truppa di renziani tesserata al Pd.
A questo punto speriamo in una bella competizione. Si ipotizza domenica 13 gennaio come possibile data delle primarie.
In lizza i più accreditati sono i bersaniani Massimo Iotti e Giuseppe Romanini, il bersaniano “anomalo” Giorgio Pagliari, la referente del mondo cooperativo emiliano Simona Caselli, il renziano Gabriele Ferrari… credo tutte e cinque persone per bene, stimate, ottimi candidati. Insieme a questi big, mi piacerebbe vedere correre due giovani promesse: Domenico Altieri, sindaco di Fontanellato e uno dei migliori amministratori della provincia, e Lorenzo Lavagetto, avvocato e segretario del circolo Pd “Parma Centro”.
Per Diego Rossi non solo i meritati riconoscimenti ma a questo punto anche l’obbligo alla coerenza. A Parma, a prescindere da quanto decideranno a Roma e Bologna, in tutti i modi si facciano le primarie per individuare i due nomi da inserire nella lista regionale!
Nulla lo impedisce, tutto lo richiede.
Perché dopo il lampo deve arrivare sempre il tuono.
Altrimenti torniamo ai fuochi d’artificio.

Andrea Marsiletti

Ultimi articoli di Andrea Marsiletti – “Ma Space
Il PD è rimasto l’unico partito in Italia. Nessun altro può permettersi financo un confronto interno
A Parma grande successo dei renziani! Il bistrattato Bernazzoli ha fatto meglio di Bersani
Gli infiltrati della destra alle primarie… e alle comunali
Imbarazzante il livello del Consiglio comunale
A chi interessa la coerenza con le 5 Stelle?
Renzi vs. Pizzarotti

Un pomeriggio in fila per vedere Matteo Renzi… e non la grande Juve di Marchisio e Pirlo
Aiuto!!! Pizzarotti vuole psicoanalizzare i cittadini di Parma!
Il Guastafeste
Circo con animali, se l’ordinanza non basterà si cambi il Regolamento comunale
San Lazzaro, i cittadini vuotano il sacco… e viene fuori di tutto!
Per non essere sempre Fiorito-dipendente