
03/06/2011
h.11.40
Come Assessore alla Sicurezza del Comune di Parma, da diversi anni sono impegnato nel sollecitare le autorità competenti a migliorare il nostro sistema normativo, garantendo la certezza e l’inflessibilità della pena, strumento fondamentale sia in chiave preventiva che repressiva per il contrasto dei fenomeni criminosi. Non posso quindi che appoggiare la campagna di comunicazione “David” dell’ Associazione Lorenzo Guarnieri, partita nei giorni scorsi con l’appoggio del Comune di Firenze, mirata alla raccolta di firme per inserire nel codice penale il reato di omicidio stradale e di ergastolo della patente, ovvero la revoca a vita, per chi provoca un incidente stradale mortale mentre si trova alla guida sotto gli effetti di droga e alcool.
Per contrastare questi fenomeni diventa determinante incidere non soltanto sull’entità della pena e sulle misure che ne garantiscano l’immediata efficacia, ma soprattutto sul corretto inquadramento dell’approccio psicologico di chi, consapevole della pericolosità della propria condotta, ne accetta il rischio in totale dispregio delle pressoché inevitabili conseguenze della stessa.
Già con la realizzazione da parte del Comune di Parma del progetto “Io mi controllo e tu”, nell’ambito del protocollo nazionale Drugs On Street del Dipartimento delle Politiche Antidroga del Consiglio dei Ministri, che abbiamo messo in campo con la Prefettura, le Forze dell’Ordine, l’Ausl e la Croce Rossa, abbiamo avviato, con ottimi risultati, una serie di misure volte, attraverso il potenziamento dei controlli, a prevenire gli episodi di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti e alcoliche.
Ma questo purtroppo, non basta: per questo motivo, nei prossimi giorni, chiederò aiuto e sostegno sia i presidenti dei quartieri che ai vari componenti della protezione civile a livello provinciale, che agli organi di stampa, affinché sensibilizzino i cittadini alla raccolta firme per la presentazione di questa proposta di legge.
Credo infatti sia fondamentale sostenere una iniziativa che parte dal basso, da cittadini che purtroppo sono rimasti toccati in prima persona da questi episodi. Auspico pertanto che, anche attraverso i nostri Parlamentari, ci sia un appoggio concreto a questa importante iniziativa. Per firmare l’appello vai sul sito www.occhioallastrada.it.
Fabio Fecci
assessore alla Sicurezza del Comune di Parma