Il razzo libico

SMA MODENA

11/12/2012
h.15.20

Diaboliche: mostri, chicche, stravaganze dal mondo dei motori

La Saroukh el-Jamahiriya, che in arabo vuol dire “razzo libico”, è la prima e forse unica supercar africana voluta dal defunto dittatore Muammar Gheddafi.
L’auto, frutto della joint venture tra la Libyan Investment e Development Company e la società di design automobilistico torinese Tesco Ts, ha fatto il suo debutto nel 1999 ma è stata presentata a Tripoli nel 2009 alla fine di un vertice dell’Unione Africana.
Il “razzo libico” è spinto da un motore 3 litri V-6 a benzina da 169 kW che permette al veicolo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in sette secondi. In teoria la produzione di serie sarebbe dovuta iniziare nell’estate del 2011 presso l’ex stabilimento Daewoo di Tripoli ma la guerra civile ha bloccato tutto. Il costo dell’auto si sarebbe dovuto aggirare attorno ai 50.000 euro.
L’automobile libica aspirava a diventare il veicolo di serie più sicuro al mondo. Oltre agli airbag l’auto ha infatti la capacità di muoversi per centinaia di chilometri anche con una gomma a terra e un dispositivo che interrompe l’alimentazione di combustibile permette di evitare incendi in caso di incidente.
Secondo la Bbc il mezzo avrebbe avuto anche un non meglio specificato sistema di difesa i cui dettagli sono stati oggetto di segreto militare.

Riccardo Zammarchi