Revisori, “non sono state emesse sentenze”

SMA MODENA
lodi1

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31/03/2011
h.12.50
 
Lasciamo al Vice Sindaco tutti i proclami di vittoria, che gli acquietano la coscienza evidentemente “turbata” dall’inutile forzatura delle regole istituzionali.
A noi interessa solo precisare lo “stato dell’arte”.
Le cause sono solo decise dalle sentenze: fino ad ora, in questa vicenda, non ne è stata emessa neanche una.
Ad oggi, ci sono state esclusivamente pronunzie cautelari, cioè solo sul fatto se i Revisori eletti possano operare o meno fino all’emanazione della sentenza.
Niente di decisivo, quindi!
Meno che meno il decreto del Consiglio di Stato tanto enfatizzato, che, peraltro, contiene la fissazione dell’udienza del 3 maggio p.v. (sempre e solo per decidere se i Revisori possano continuare ad operare fino alla sentenza) a dimostrazione della sua efficacia, del tutto temporanea.
Certo: “tutto fa brodo”, quando si ricerca la propaganda per la propaganda nella stessa logica del premio Nobel per la Pace a Lampedusa.
La realtà, però, è un’altra: solo la sentenza chiuderà questa vicenda. E si è chiesto il Vice Sindaco, passata l’euforia, come risolverà, una volta che dovesse ottenere la tanto auspicata vittoria giudiziaria, il problema della nomina del terzo revisore, visto che i Consiglieri di Maggioranza hanno già esercitato il loro diritto di voto e che, però, senza la partecipazione al voto di questi ultimi, non si potrà raggiunge il “quorum” per la validità della deliberazione?
Nel quadro creatosi, quindi, l’elezione del terzo componente potrebbe essere destinata ad aggiungere illegittimità ad illegittimità.
In questo contesto ribadiamo che, l’iniziativa giudiziaria è a difesa dei diritti dei Consiglieri e delle regole di funzionamento dell’istituzione. Ed è per queste ragioni che svilupperemo l’azione giudiziaria in tutta la sua ampiezza.
Non di meno, per le stesse ragioni, non ci sottrarremo al confronto per comporre il dissenso, sempreché le soluzioni siano equilibrate e attente alla certezza e alla condivisione delle regole per il futuro funzionamento del Consiglio Comunale.

Marco Ablondi, Maria Teresa Guarnieri (nella foto), Giorgio Pagliari, Pierpaolo Scarpino, Franco Torreggiani, Carla Mantelli, Matteo Caselli, Gabriella Biacchi, Maurizio Vescovi, Giuseppe Esposito Crialesi, Giuseppe Massari, Maria Rita Zennaro, Massimo Iotti

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