Nuova vita per le dighe del lago Ballano e Verde

SMA MODENA
lodi1

15/02/2013
h.14.40

Le dighe del lago Ballano e del lago Verde situate nel territorio del comune di Monchio torneranno in funzione e produrranno energia pulita. A dare la buona notizia, nella giornata di “M’illumino di meno” iniziativa europea sul risparmio energetico promossa dalla nota trasmissione di Rai Radio Due “Caterpillar”, sono il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli e il sindaco di Monchio Claudio Moretti.
I due rappresentanti istituzionali sono infatti stati chiamati dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici la cui IV sezione si riunirà giovedì prossimo 28 febbraio per avere il parere degli enti locali coinvolti dalla realizzazione del progetto di Enel.
Sono più di quindici anni che si parla di dare nuova funzionalità alle dighe dei due laghi ferme da anni in quanto non rispettavano più i livelli di sicurezza – racconta Moretti con la Provincia abbiamo lavorato intensamente perché, vista la bocciatura avvenuta qualche anno fa da parte delle sedi competenti, Enel redigesse un nuovo progetto di ristrutturazione che questa volta è stato ritenuto idoneo dal Ministero delle Infrastrutture. Per noi è un passo molto importante perché significa portare risorse sul territorio e che la struttura ricomincerà a produrre energia pulita“.
L’intervento che si pensa di realizzare in 30 mesi è rilevante e comporta un investimento che sta fra gli 8 e 10 milioni di euro, e che comprende anche lavori compensativi sul territorio fra cui il sindaco intende inserire opere realizzate su edifici pubblici e finalizzate al risparmio energetico.
“Ho condiviso pienamente l’idea del sindaco Moretti di riprendere in mano la vicenda e cercare una soluzione positiva che oggi abbiamo ottenuto – sottolinea il presidente della Provincia Vincenzo BernazzoliE’ un risultato importante per la nostra montagna un investimento che ha una triplice valenza in quanto aumenta la sicurezza dell’impianto, produrrà energia e avrà ricadute significative sul territorio”.
Attualmente le dighe sono inutilizzate e i due invasi sono al livello naturale e non c’è produzione di energia rinnovabile.
Nei mesi scorsi sul posto ingegneri e tecnici di Enel e della Direzione generale per le dighe del Ministero delle Infrastrutture hanno effettuato i sopralluoghi necessari alla redazione del nuovo progetto poi approvato e inviato alla IV sezione del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici che il 18 dicembre scorso ha espresso una valutazione tecnica positiva.
L’incontro del 28 con il Comune di Monchio, la Provincia di Parma e la Regione Emilia Romagna è il penultimo passo prima del definitivo via libera all’opera.