
Con il DL Salva Casa approvato oggi alla Camera, continua il percorso di sburocratizzazione che il Governo Meloni ha avviato fin dal suo insediamento. Nonostante i tentativi della sinistra di far passare questo provvedimento come un condono edilizio a favore dei furbetti, l’obiettivo reale e concreto di questa riforma e’ semplificare la vita agli italiani, consentendo loro di conservare e migliorare le proprie abitazioni senza restare impigliati nelle maglie della burocrazia pressante e, al contempo, inasprire le regole per il contrasto all’abusivismo grave.
Una riforma di cui si sente fortemente il bisogno, visto che ad oggi sono oltre 4 milioni le pratiche edilizie che intasano i comuni, con conseguente spreco di tempo e di risorse sia da parte dell’amministrazione, che dei proprietari di casa. Solo con l’introduzione del silenzio-assenso al posto del silenzio-rigetto, e con il superamento della doppia conformità, evadere questo tipo di pratiche sara’ un processo piu’ veloce e consentira’ ai cittadini di avere una tempistica certa per la realizzazione delle modifiche edilizie.
Si introduce poi una soglia di tolleranza del 6% per tutti quegli immobili di dimensioni inferiore ai 60 mq, che così potranno essere immessi più agevolmente sul mercato della compravendita immobiliare e su quello delle locazioni.
Al contrario di chi pensa che occupare le case di altri sia legittimo, noi ci preoccupiamo di tutelare i cittadini che con sacrifici hanno acquistato una casa e vogliono finalmente sentirsi davvero proprietari.
On. Gaetana Russo (FdI)