Collecchio, sabato inaugurazione del nuovo polo scolastico

SMA MODENA
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Con un nuovo edificio all’avanguardia, di funzionale collegamento ai due preesistenti, si realizza compiutamente il nuovo polo scolastico di Collecchio, voluto e concepito dall’Amministrazione comunale grazie all’impegno congiunto dell’Ufficio Tecnico comunale, dell’Impresa esecutrice Allodi srl e della Dirigenza Scolastica, oltre al rilevante sostegno della Fondazione Cariparma.

La nuova scuola è frutto di un approccio progettuale mirato a garantire la massima efficienza energetica ed un notevole comfort ambientale, assicurati dall’impiego di tecniche costruttive innovative e di materiali prevalentemente naturali e riciclabili.

Oltre 2.600 metri quadrati per un edificio capace di rispondere ad una didattica in costante evoluzione e, per questo, fruibile in modo assolutamente flessibile, che sarà aperto al pubblico con una visita guidata durante la giornata inaugurale, in programma sabato 8 aprile alle ore 15.

Le premesse hanno dato seguito ad un polo scolastico unico, nell’ambito del quale il nuovo edificio si inserisce mettendo in comunicazione i due preesistenti, a vantaggio di una fruibilità totale degli alunni e dei genitori, del personale docente ed ausiliario e comunque nel rispetto delle esigenze dei residenti del quartiere, a sua volta già ricco di funzioni correlate alla formazione a tutto campo, delle palestre agli impianti sportivi all’aperto, dal centro civico con la sala conferenze al centro culturale con la biblioteca comunale.

Le scelte attuate sono valorizzate dall’essere tra loro organiche: sostenibilità energeticoambientale per un edificio a basso impatto che garantisce elevate prestazioni in termini di ecocompatibilità ed efficienza; flessibilità e reversibilità degli spazi, modulabili e riadattabili facilmente secondo modalità mai invasive; contenimento effettivo dei tempi di costruzione, dell’impatto del cantiere e dei costi, grazie alla disponibilità di eccellenti professionalità interne all’Amministrazione comunale e all’individuazione di soluzioni tecnologiche avanzate anche sul fronte del risparmio di gestione e di manutenzione.

Il rapporto ponderato al dettaglio tra involucro ed impianti dell’edificio garantisce piena attuazione alle sue funzioni in un ambito di massimo comfort, intendendo il benessere ambientale la precondizione per aprirsi positivamente a qualsiasi attività. Il contenimento della dispersione energetica ha prescritto per l’edificio una forma geometrica compatta e lineare, con un’attenta valutazione dell’esposizione al sole per il fronte di maggior sviluppo e facciate in vetro, orientate a sud ovest, corredate da un dimensionamento scientifico dei sistemi di schermatura.

Alle scelte puntuali di materiali da costruzione ecologici, che utilizzano in prevalenza tecnologia a secco con elementi strutturali prefabbricati in legno a bassa conducibilità termica e più in generale sistemi costruttivi di salvaguardia per la salute e la sicurezza, corrisponde l’utilizzo di un’impiantistica di massimo rendimento grazie a fonti energetiche rinnovabili quali il geotermico, il fotovoltaico ed il solare termico.

Il volume edilizio occupa il minor spazio possibile, pur ottimizzando la capienza e la capacità connettiva con tutti gli edifici pubblici circostanti, per assicurare un ruolo significativo anche al respiro del verde circostante, incluso quale ambito scolastico a pieno titolo.

Le aule al piano terra e sul lato sud del piano rialzato hanno accesso diretto al giardino, mentre i fronti principali sui quali si affaccia l’insieme di tutte le aule sono protetti da porticati fruibili in diverse stagioni. Anche l’interno riesce a garantire risposte di qualità a richieste inevitabilmente quantitative: 10 classi e 15 aule flessibili, dimensionate per ospitare ciascuna fino a 30 alunni anche di scuola secondaria di primo grado per una capienza abituale di 300 alunni, già pronte per gestirne fino a 450 contemporaneamente in caso di esigenze organizzative o contingenze temporanee.

Superata la distinzione tra aule per la didattica ordinaria e quelle speciali, restano spazi altamente vivibili, reversibili e acusticamente performanti che prendono vita a seconda della destinazione d’uso che assumono in risposta ad un bisogno comunque collettivo. Così anche le dotazioni, che attualmente intendiamo sottintese per sostenere metodologie didattiche adeguate ai tempi, rappresentano nell’insieme un approccio di scambio vitale e continuo: lavagne multimediali, rete dati capillare, diffusione sonora, streaming per diversi usi.

Per la realizzazione di questi innovativi 2.000 mq di superficie sono serviti poco più di 12 mesi, durante i quali tutti gli operatori coinvolti hanno seguito le specifiche di qualità realizzativa richieste dal protocollo Passivhaus, uno standard costruttivo a basso consumo energetico in cui risultano essenziali una buona progettazione, l’attenzione ai dettagli esecutivi e alla gestione di ogni fase realizzativa in cantiere.

Caratteristiche tecniche fondamentali sono l’estrema cura nella realizzazione della coibentazione della struttura, lo studio approfondito delle finestre, delle vetrate e dei sistemi di schermatura e la meticolosa realizzazione della tenuta all’aria di tutti gli elementi che la delimitano, al fine di permettere un efficace ricambio dell’aria sia sotto il profilo energetico che igienico.

L’aria è l’elemento ‘portante’ del sistema impiantistico, utilizzata per riscaldare e rinfrescare gli ambienti grazie ad una macchina di ventilazione da 9.000 m3/h che filtra, rinnova e tratta termicamente il clima degli ambienti, recuperando al contempo l’energia contenuta nell’aria stessa e garantendo un elevatissimo livello comfort termico. Il risultato è la prima scuola in Regione Emilia-Romagna ad essere certificata tramite il protocollo Passivhaus, seconda in Italia e tra le centoventi scuole ad oggi realizzate in tutta Europa seguendo i medesimi criteri di alta qualità energetica ed ambientale.

La scuola di Collecchio dà il benvenuto al futuro: migliorarci sarà più semplice.