Sala Baganza: aperto il collegamento ciclopedonale tra via Dante e via Vittorio Emanuele II

SMA MODENA

Un altro, importante tassello va ad aggiungersi alla rete ciclopedonale salese. Nella giornata di venerdì 21 maggio, è stato infatti aperto lo stradello che collega via Dante e via Vittorio Emanuele II.

L’opera è stata divisa in due stralci. Il primo, che era già stato realizzato, ha permesso di connettere via Dante al cortile delle scuole. Il secondo, invece, ha visto la realizzazione del prolungamento  fino a via Vittorio Emanuele II.

I lavori del secondo stralcio si sono dovuti protrarre più del previsto, in quanto E-Distribuzione, società Enel, doveva cedere al Comune la proprietà di una parte dell’area già utilizzata per la costruzione della nuova cabina elettrica. Ma con la firma dell’atto di compravendita, arrivata nei giorni scorsi, l’impresa incaricata dal Comune ha tempestivamente concluso i lavori.  

La nuova pista ciclo-pedonale ricade nella più ampia progettazione di  percorsi protetti dedicati alla mobilità dolce, per consentire collegamenti sempre più sicuri tra i luoghi di interesse di Sala Baganza.

In particolare, questo percorso consentirà di risolvere una storica criticità di via Dante, dove a causa delle dimensioni ridotte della carreggiata, non era possibile realizzazione marciapiedi a norma e sicuri.

Per superare questo problema, alle spalle degli edifici prospicienti alla strada come il plesso scolastico, è stato ricavato un percorso di dimensioni adeguate, riservato esclusivamente a pedoni e ciclisti, con un tracciato che ha consentito di ridurre significativamente la pendenza rispetto a quella della sede stradale.

«Viene portato a compimento un altro tassello importante della riqualificazione in chiave di sicurezza ed accessibilità dei percorsi da e per la nostra scuola», è il commento soddisfatto dell’assessore ai lavori pubblici Nicola Maestri .

«Con l’evidenza di una rete di percorsi sempre più articolata e di qualità – afferma il sindaco Aldo Spina –, si fa sempre più chiara la strategia che sta guidando ormai da molti anni le nostre scelte amministrative: favorire la mobilità sostenibile. Un obiettivo – conclude il primo cittadino – pienamente condiviso dai salesi».

L’architetto Cristina Muzzi, responsabile del servizio Lavori Pubblici del Comune, ha spiegato come  il percorso amministrativo per la realizzazione dello stradello sia stato «particolarmente complesso, a causa della particolare organizzazione delle proprietà.  Ma anche in questo caso, tutto si è risolto in un clima di positiva collaborazione e con un risultato finale corrispondente alle aspettative».

Il costo complessivo dell’opera è stato pari a 82mila, di cui 70mila sono stati coperti da finanziamenti statali.