Sciopero Cgil, a Parma altissime adesioni

SMA MODENA

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25/06/2010
h.19.00

E’ ancora in corso in molte realtà produttive del nostro territorio lo sciopero generale dell’intera giornata proclamato dalla Cgil contro la manovra finanziaria “ingiusta e sbagliata” imposta dal Governo. In attesa dei dati definitivi sull’astensione, è già possibile fornire il quadro delle adesioni nei principali comparti, sia pubblici che privati.
Per quanto riguarda il settore metalmeccanico, aziende di primo piano come Sidel-Simonazzi e Ocme registrano una partecipoazione rispettivamente del 70% e dell’80% alla mobilitazione. Per quanto riguarda le telecomunicazioni, l’astensione in Telecom si attesta intorno al 75%, mentre nel vetro-chimico le adesioni in Bormioli Luigi ad ora riguardano il 70% dei lavoratori e in Chiesi il 50%. Percentuali analoghe anche nel settore commercio e servizi, dove hanno incrociato le braccia il 60% dei dipendenti in Coop e nelle Terme, il 50% in Camst e il 30% al Panorama. Per quanto riguarda l’alimentare il risultato in un’azienda come Parmalat si attesta intorno al 60% mentre alla Barilla di Pedrignano i macchiari si sono praticamente fermati. Infine, per quanto riguarda il settore pubblico, adesioni al 50% in Comune a Parma e al 60% all’Azienda Ospedaliero-Universitaria.
Nell’evidenziare la massiccia adesione del territorio alla mobilitazione, la segreteria della Cgil di Parma esprime un sentito ringraziamento anche a tutti coloro che hanno voluto esprimere sintonia con le motivazioni della protesta partecipando alla manifestazione in piazza Maggiore a Bologna, dove ben 25 pullman sono arrivati da Parma.

Ufficio Stampa CGIL Parma