Scoperti i tre autori di un furto alla gioielleria di un centro commerciale della città

SMA MODENA

Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri di Parma nel contrastare il fenomeno della microcriminalità nella zona cittadina del territorio, con particolare attenzione ai reati così detti “predatori”, che creano un grande allarme sociale.

Al termine di una articolata attività d’indagine i Carabinieri della stazione di Parma Centro hanno denunciato in stato di libertà due uomini ed una donna tutti di origini sudamericane rispettivamente di 44, 35 e 21 anni per il reato di furto.

I fatti risalgono a qualche mese fa, quando la responsabile di una gioielleria con sede all’interno di un centro commerciale della città, denunciava il furto di alcuni gioielli del valore di diverse migliaia di euro.

In sede di denuncia la responsabile del negozio precisava che verso mezzogiorno si erano presentati in negozio due uomini ed una donna, di origini straniere interessati all’acquisto di alcuni orologi. La titolare, con gentilezza e professionalità forniva tutte le informazioni richieste, facendo visionare e provare gli orologi ai quali i tre sembravano essere interessati.

Il tutto si concludeva nel giro di dieci minuti, con i tre che, senza dare molte spiegazioni all’improvviso non si dimostravano più tanto interessati e lasciavano il negozio piuttosto velocemente. Il comportamento dei tre metteva in allarme la vittima che si affrettava a verificare il contenuto delle vetrine e nella circostanza si accorgeva che la vetrina “dei diamanti” era aperta con evidenti segni di scasso. Dall’interno della vetrina erano spariti bracciali, anelli ed orecchini del valore di diverse migliaia di euro.

La donna dava immediatamente l’allarme, ma dei tre nessuna traccia. Seppure scossa da quanto accaduto, si recava dai Carabinieri di Parma Centro dove sporgeva formale querela, indicando fin da subito in quel “trio” i presunti responsabili del furto.

I Carabinieri della Stazione di strada Garibaldi, sulla scorta della denuncia presentata dalla negoziante davano il via alle indagini, acquisendo immediatamente le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza installato nel negozio.

L’analisi delle immagini chiariva la dinamica, evidenziando la tecnica usata, ovvero, mentre uno dei tre distraeva la titolare, gli altri due con estrema rapidità forzavano il nottolino della serratura della vetrinetta, prelevavano i pezzi di maggior valore e si allontanavano, il tutto senza che la vittima si accorgesse di niente.

Analizzato il modus operandi, i militari scandagliavano i sistemi informativi a disposizione, estrapolando una serie di nomi e relative fotografie di soggetti specializzati nella commissione di furti con quelle modalità. 

La comparazione delle immagini ritraenti i volti degli autori, con le effigi fotografiche estrapolate dagli archivi, ha permesso di dare un nome un cognome ai tre.

Si tratta di un 44enne, un 35enne ed una ragazza 21enne, tutti di origini sudamericane e gravati da una lunga lista di segnalazioni di polizia per reati analoghi. Al termine degli accertamenti, sulla scorta degli elementi probatori acquisiti, i tre, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuti responsabile di furto in concorso.

Comando Provinciale Carabinieri di Parma