Scuola, “da circolare E-R emerge carenza democratica funzionari di stato”

SMA MODENA

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23/09/2010
h.16.40

“Una circolare che ha stupito. Per fortuna è stata resa pubblica. Preoccupa che esista questa mentalità tra i funzionari dello Stato”. Lo afferma la senatrice del Pd Albertina Soliani commentando la risposta del governo a una sua interrogazione che ha sollevato il caso “della circolare nella quale, senza limiti, vi è un invito ai dirigenti affinché impediscano che siano rese dal personale dichiarazioni alla stampa e ai genitori all’interno della vita della scuola su posizioni critiche nei confronti del Ministero dell’istruzione”.
“Non vi è stato cenno – aggiunge – neanche nella risposta del sottosegretario Viceconte, di come debba essere tutelato e non violato il diritto alla libertà di espressione, che è fondamentale, in modo particolare in un tempo come questo. Vorrei vedere il direttore regionale dell’Emilia-Romagna che rincorre sul web tutte le dichiarazioni odierne. Vi è poi da considerare un altro fondamento della democrazia: il valore dell’informazione dell’opinione pubblica”.
“Non vorrei – prosegue la parlamentare del PD – che con il degrado ormai diffuso i funzionari dello Stato, in modo particolare quelli che si occupano del comparto dell’istruzione, si sentissero più sudditi che funzionari dello Stato. Devono essere garanti di ciò che permane e non di ciò che transita attraverso i governi di turno”.
“Dal governo non c’è stata alcuna risposta in merito – conclude Soliani -. Non c’è stato il ritiro della circolare, nè la rimozione dall’incarico del dirigente. Non possono rimanere al loro posto dirigenti che restringono gli spazi della democrazia. Ma quest’assenza di sensibilità democratica purtroppo la si registra anche su altri terreni. La vicenda di Adro sta ad insegnarlo”.