
01/03/2012
h.20.50
Chi meglio di un sindaco conosce i propri cittadini, le famiglie e le loro storie, anche quelle della cucina? Ne è la dimostrazione il libro scritto da una sindaca Manuela Amadei insieme a una studiosa di storia locale Rosalba Scaglioni.
E’ ambientato a Zibello, piccolo centro della Bassa Parmense ma con una gran fama, quella che gli deriva da una eccellenza che nasce lì: il culatello. Il libro racconta “Il profumo dei ricordi” dunque memorie, storie, curiosità ma ha un filo conduttore tutto speciale che sono le ricette delle famiglie di Zibello ma anche di altre persone che con il paese hanno intrecciato la loro vita.
Sono ricordi che profumano davvero non solo per l’acquolina in bocca che fanno venire al solo sentire raccontare i piatti proposti, perché essi ricostruiscono l’atmosfera familiare del paese e le sue vicende.
C’è la storia di Verdi che andava a Zibello a mangiare il pasticcio di maccheroni in crosta dolce, quella della forma a pera che a un certo punto ha preso il culatello di Zibello e ne ha dettato il marchio, quella del Peppone di Guareschi la cui moglie, arrabbiata, buttando nel lavandino l’acqua per la pasta e il sugo gli intima: “se comandi tu allora mangia!”.
Un impianto famigliare per un libro che è un ricettario del cuore, come lo hanno definito le protagoniste alla presentazione di oggi in Provincia.
“ Manuela ha fatto tante cose per il territorio e la sua gente, cose utili a cui ora si aggiunge questo libro – ha detto in apertura dell’incontro il presidente Vincenzo Bernazzoli nel suo saluto alla sindaca di Zibello.
“ E’ un libro che sta dentro un percorso che inizia oggi e che la Provincia ha dedicato alle donne – ha spiegato l’assessore alle Pari Opportunità Marcella Saccani – solo l’8 marzo non ci basta più per parlare del nostro valore, della nostra storia, dire le nostre idee. Raccontarle attraverso il profumo delle ricette è una cosa bella, che ci parla di una comunità, della vita di relazione. Lo ha fatto un sindaco donna che non vuole si perda nulla di tutto ciò”.
“E’ un ricettario di ricordi di persone che raccontano un piatto che hanno nel cuore perché la cucina oltre che di ingredienti è fatta di tempo, pazienza e soprattutto di affetto – ha detto la sindaca di Zibello Manuela Amadei –. Nel libro ci sono le nostre mamme e nonne e le loro ricette, una sorta di identità, di cultura che ogni famiglia trasmette”.
“Il libro è strutturato in due parti – ha sottolineato la coautrice Rosalba Scaglioni – nella prima sono contenute tante storie che girano attorno alle ricette. La seconda è fatta un po’ come un quaderno a righe. Anche qui ci sono ricette ma senza storie. Ce ne sono arrivate così tante che non abbiamo voluto perderne nemmeno una”.
Le ricette sono arrivate alle due autrici con il passa parola, alcune sono davvero antiche come quella del vicesindaco che è del 1913 ma altre dell’800 non è stato possibile pubblicarle perché difficili da rendere comprensibili e realizzabili oggi. La preoccupazione delle autrici adesso è solo una: domenica quando il libro sarà ufficialmente donato ai cittadini di Zibello, quanti si alzeranno offesi per non essere stati coinvolti? Ma a tutto c’è rimedio perché Manuela Amadei e Rosalba Scaglioni hanno già in mente “Il sapore dei ricordi”.
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