“Si poteva evitare la caduta delle statue”

SMA MODENA
lodi1

30/01/2012
h.12.20

«Com’è potuto accadere un nuovo rilevante danno al complesso monumentale della Reggia di Colorno, dopo che il primo terremoto del 25 gennaio aveva già procurato la caduta di calcinacci anche nella vicina Chiesa di San Liborio?»
«Perché non si è provveduto tempestivamente ad ispezionare la copertura della Reggia e non si sono messe in sicurezza le statue in facciata, evitando un eventuale secondo crollo annunciato?»
Se lo chiedono con insistenza i due consiglieri provinciali del PdL Gian Luca Armellini e Manfredo Pedroni che chiamano in causa direttamente il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli con un’interpellanza: per i due consiglieri azzurri la caduta delle tre statue dalla facciata della Reggia di Colorno si sarebbe potuta evitare.
Non a caso si chiedono Armellini e Pedroni: «Si può ipotizzare una mancanza di tutela del patrimonio artistico affidato alla Provincia attraverso la proprietà?».
E oltremodo preoccupati per il futuro del monumento – che ospita la sede di Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana e la sede della biblioteca comunale di Colorno e della Associazioni CIDIEP, impegnata in attività scientifiche e formative – domandano a Bernazzoli e soci: «Cosa intende fare, a questo punto, l’Amministrazione provinciale per individuare eventuali responsabilità e quali provvedimenti intende assumere per evitare in futuro il ripetersi di simili superficialità?».