
15/06/2009
h.18.30
Le dichiarazioni dei vertici dell’Amministrazione comunale di Parma dopo le contestazioni ricevute in Oltretorrente sono state improntate da ulteriori vuote promesse, da un disarmante qualunquismo, dalla precisa sensazione di chi non sa che pesci pigliare.
Ma la cosa che più mi ha impressionato è stato vedere le foto dei quattro “fanciulli”, perché di questo si tratta, che dovrebbero “impersonare” i poliziotti di quartiere: mi è sovvenuta un’immagine storica in cui veniva descritta la composizione, molto simili, della Guardia Palatina ai tempi di una Roma in completa decadenza mandata allo sbaraglio a contrapporsi all’invasione dei Visigoti; e fu uno sterminio.
Se a questo associamo l’inconsistenza e la fumosità delle proposte del Presidente della Provincia uscente V. Bernazzoli, abbiamo un quadro veramente deprimente per quanto riguarda la sicurezza nella nostra città e di quanto sarà difficile vivere sereni e tranquilli a Parma e in Provincia.
Il Governo Nazionale ha dato, mediante le leggi approvate, molte soluzioni applicabili anche direttamente dai Sindaci e dimostrata una precisa volontà e sensibilità alla soluzione di una piaga che sta infettando le nostre città: la criminalità migratoria sia di connazionali che di immigrati clandestini oltre a una delinquenza stanziale legata, è vero, alla povertà e alla disperazione, ma anche alla mancanza di rispetto per cose e persone e, soprattutto, alla mancanza della certezza della pena: poche condanne e spesso con malviventi subito liberi quando addirittura irreperibili.
Solo con un cambiamento deciso della volontà di chi amministra possiamo arrivare a liberare la Provincia da molta parte della micro e macrocriminalità aumentando i controlli, la presenza e il numero delle forze dell’ordine, disponendo dei volontari della sicurezza e, se necessario, utilizzando l’esercito. Solo la concretezza e le decisioni serie ci salveranno dalla emarginazione sociale.
Andrea Zorandi
Lega Nord Parma