
Si conclude con grande soddisfazione la partecipazione della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma alla 57° edizione di Vinitaly, tenutasi dal 6 al 9 aprile a Verona. Affiancando il Consorzio Vini dei Colli di Parma all’interno di uno stand condiviso con il Consorzio Vini DOC Colli Piacentini e il GAL del Ducato, l’Associazione ha saputo valorizzare il proprio territorio attraverso un progetto strategico e integrato, capace di offrire ai visitatori un racconto completo e coerente delle eccellenze enogastronomiche e culturali della Food Valley.
L’esperienza è iniziata domenica 6 aprile con le prime degustazioni in stand dedicate al Parmigiano Reggiano e al Salame di Felino, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire alcuni dei sapori più autentici della tradizione parmense.
Lunedì 7 aprile, le degustazioni tematiche “Le età del gusto” e “Due anime, una radice” hanno arricchito ulteriormente il programma. La prima ha proposto un percorso sensoriale attraverso tre stagionature di Parmigiano Reggiano (20, 30 e 40 mesi), valorizzato grazie al contributo della Strada del Fungo Porcino di Borgotaro IGP. La seconda, intitolata “Due anime, una radice”, ha messo a confronto il Prosciutto di Parma e il Culatello fornito dalla Strada del Culatello, esplorando le differenze tra due salumi nobili accomunati dall’origine, ma distinti per tecniche di lavorazione, stagionatura e territori di appartenenza.
Attraverso un racconto coerente e integrato, la Strada del Prosciutto ha saputo valorizzare il patrimonio culturale ed enogastronomico del territorio, costruendo un dialogo tra tradizioni e qualità.
Il programma è culminato con la masterclass “L’Emilia dei 5 sensi. Viaggio lungo le Strade Vini e Sapori di Emilia”, promossa da GAL del Ducato ed Emilia Wine Experience. L’iniziativa ha riunito tutte le Strade Vini e Sapori di Emilia, insieme ai Consorzi e alle realtà istituzionali coinvolte: la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, la Strada del Fungo Porcino di Borgotaro IGP, la Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, e la Strada del Culatello, con il supporto del Consorzio Vini Colli di Parma, del Consorzio Vini DOC Colli Piacentini e di Destinazione Turistica Emilia. Moderata da Lara Loreti, giornalista de IlGusto.it, La Stampa e la Repubblica, l’iniziativa ha coniugato l’esperienza sensoriale alla promozione del territorio attraverso la presentazione della guida L’Emilia dei 5 sensi.
Durante la masterclass, sono stati presentati gli otto itinerari che attraversano Parma e Piacenza, offrendo esperienze sensoriali complete: il sapore del cibo, il profumo del vino, il suono delle stagioni, l’abilità manuale degli artigiani, la meraviglia della natura e dell’arte. Il maestro assaggiatore Alberto Spisni ha guidato un percorso di degustazione che ha abbinato nobili salumi e formaggi tipici di montagna e del Po alle Malvasie di Piacenza e Parma.
A conferire ulteriore valore alle iniziative è stato il contributo professionale delle delegazioni di AIS Parma e Piacenza, presenti durante tutte le attività per garantire un racconto qualificato delle migliori espressioni enologiche locali.
«Chiudiamo Vinitaly 2025 con la consapevolezza di aver portato a Verona un racconto autentico e coerente, capace di mettere in relazione prodotti, persone e storie che contribuiscono a definire l’identità unica del nostro territorio – commenta Mauro Lamoretti, Presidente della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma –. Il lavoro di squadra e la collaborazione con le altre Strade, così come con i partner istituzionali e le delegazioni di AIS Parma e Piacenza, si sono dimostrati ancora una volta elementi fondamentali per offrire un’esperienza completa e significativa».
L’edizione 2025 di Vinitaly si chiude dunque con un bilancio positivo, che conferma il ruolo centrale della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma nella promozione integrata della Food Valley. Un percorso che continua con coerenza e passione, consolidando relazioni e progettualità condivise.
Nella terra del gusto, l’esperienza si fa Strada.