Torna la Festa Multiculturale

SMA MODENA
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Il 25, 26 giugno, l’1, 2 e 3 luglio torna la Festa Multiculturale (clicca qui per scaricare il programma) ad animare il Parco Nevicati di Collecchio: colori, suoni e sapori dai quattro angoli pianeta. Quindicesimo compleanno per uno degli eventi più attesi dell’estate, una formula vincente dove le iniziative culturali e i dibattiti sui temi di attualità coesistono alla perfezione con l’aspetto conviviale di un bel momento ludico.
In quindici anni la festa è cresciuta e maturata senza mai perdere l’entusiasmo, la voglia di fare, capire, dialogare e incontrarsi. Lo dice la partecipazione della gente, che ogni anno segna numeri da capogiro (nel 2010 si stima che sul prato del parco siano passate quindicimila persone), e la partecipazione sempre crescente di chi, per mesi e mesi l’ha pensata e progettata insieme. Per l’edizione 2011 sono 100 le organizzazioni promotrici, fra associazioni, enti e comunità straniere.
Tantissime quest’anno anche le cucine: 30 in tutto, sette in più dello scorso anno. Dall’Africa al Medioriente, dall’Asia al Sud America… a Collecchio, a pochi passi da casa, il mondo è nel piatto.
Per le 30 comunità straniere impegnate in cucina, l’opportunità è unica: portare qui un po’ del loro paese, raccontandone gli aspetti più gioiosi e vitali. Un passo in più sulla strada dell’accoglienza per superare paure e luoghi comuni, porsi in un atteggiamento di ascolto reciproco, gettando le basi per una nuova cultura della convivenza.
60 gli stand delle associazioni, le altre protagoniste della festa, dove sarà possibile conoscere ciò che fa il volontariato, anche attraverso i tanti materiali esposti. Informazioni sul volontariato in generale anche all’infopoint che dedica uno spazio per dare informazioni a chi volesse attivarsi nelle organizzazioni del nostro territorio.
30 gli espositori nello spazio commerciale, dove acquistare oggetti d’artigianato etnico, bigiotteria e abiti che ci riportano a paesi lontani.
Infine i volontari, 70 ogni sera, coloro che rendono possibile la festa allestendo, preparando i piatti, servendoli e, infine, rimettendo tutto in ordine per il giorno successivo.
Anche il programma culturale è ricchissimo e non tradisce le aspettative: mostre fotografiche, video, spettacoli teatrali, concerti, presentazioni di libri, danze, giochi per bambini e molto altro ancora si susseguiranno per le cinque serate. Due i filoni principali: la ricorrenza dell’Anno europeo del volontariato e la questione nord’africana. Al centro di numerose iniziative ci saranno i protagonisti dei recenti fatti che hanno segnato il mediterraneo, offrendo un’occasione unica per comprenderne i perché attraverso le testimonianze di coloro che li hanno vissuti sulla propria pelle. Tanti altri sono solo i temi proposti dalla festa, sin dalle 16.30 del pomeriggio, attraverso i suoi 50 eventi che non è possibile presentare ad uno ad uno. Per tutti l’invito è a esserci, perché la festa, per essere compresa, bisogna viverla.