
22/11/2011
h.13.20
Offrire ai giovani l’opportunità di confrontarsi e di potersi esprimere attraverso il teatro, la musica, il canto e la scrittura creativa. È questo l’obiettivo di “Tales for peace”, il progetto, promosso dal Liceo classico Romagnosi nell’ambito del programma europeo Comenius, che coinvolge istituti di tre città europee: Gymnazium “U. Balvanu” di Jablonec nad Nisou (Repubblica Ceca), Colegio “Hijas de Cristo Rey” di Oleiros A Coruna (Spagna) e Gimnazjum “Janusza Korczaka” di Ledziny (Polonia).
Questa mattina i docenti delle scuole coinvolte sono stati accolti in Provincia dall’assessore all’Europa Francesco Castria. “La Provincia ha sempre sostenuto i progetti di scambio tra le scuole, come Comenius. Progetti importanti che permettono ai ragazzi di diverse nazioni di incontrarsi e conoscersi durante l’età dello sviluppo e quindi di diventare in futuro cittadini “realmente” europei – ha detto l’assessore Francesco Castria -. Un progetto che mette in luce anche un altro aspetto: la voglia, nonostante il momento di difficoltà della scuola italiana, di presidi e docenti di dare un’opportunità in più ai loro studenti, un’opportunità di conoscere e approfondire”.
Il programma Comenius, in cui si inserisce il progetto del Romagnosi, ha l’obiettivo di sostenere la cooperazione didattica tra istituti scolastici europei e di offrire a insegnanti e alunni la possibilità di lavorare insieme ai coetanei e ai colleghi degli altri Paesi d’Europa.
“Comenius rappresenta un’occasione di scambio non solo tra i ragazzi ma anche tra le realtà coinvolte: il nostro territorio potrà farsi conoscere da regioni e città dell’Europa che non sono le grandi capitali, e noi potremo conoscere queste province – ha aggiunto il dirigente scolastico del Liceo Romagnosi Guido Campanini, affiancato dalla docente di inglese Marzia Rossi -. Da molti anni il Liceo presta attenzione all’Europa. In particolare quest’anno abbiamo cercato e trovato altre tre scuole che condividessero la nostra idea di far lavorare insieme i ragazzi per elaborare racconti per la pace, scritti o recitati”.
“Tales for peace” chiede infatti ai ragazzi di ciascuna scuola di lavorare durante l’anno scolastico in inglese e per alcune attività in francese, su alcuni temi specifici, come la lotta contro la xenofobia e il razzismo; e l’educazione alla tolleranza e alla convivenza pacifica in un contesto multiculturale. Dalle loro riflessioni nascerà uno spettacolo, un testo o una musica: lavori che saranno presentati a maggio a Parma, alla presenza degli studenti e dei docenti di tutte le scuole coinvolte.
Molteplici i vantaggi del progetto: le scuole avranno l’occasione di confrontarsi e condividere pratiche didattiche e metodologiche, di sviluppare le competenze linguistico-comunicative degli alunni, di potenziare l’utilizzo di strumenti tecnologici, di promuovere la creatività dei ragazzi e la loro capacità di esprimere le idee in modo personale e autonomo.
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