Unione Pedemontana: i centri diurni tornano a domicilio

Dal 23 novembre verrà riattivata l’innovativa forma di assistenza per rafforzare la rete di prossimità. Sospeso il servizio in presenza nelle strutture a tutela degli utenti anziani

Da lunedì 23 novembre, nei comuni dell’Unione Pedemontana Parmense torna il “Centro diurno a domicilio”. La modalità innovativa del servizio, già sperimentata con successo durante l’estate, ha per obiettivo il rafforzamento della rete di prossimità in favore dei cittadini più fragili, che necessitano di un supporto più diversificato per far fronte ai bisogni che l’emergenza coronavirus impone, e andrà ad affiancarsi all’assistenza domiciliare gestita dalla cooperativa AuroraDomus.

A disporre la riattivazione dei centri diurni a domicilio sono stati i sindaci dei Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense di Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo. La nuova modalità del servizio, che andrà a sostituire la prestazione “in presenza” nelle strutture gestite da Azienda Pedemontana Sociale a Collecchio, Basilicanova (Montechiarugolo) e Traversetolo, permetterà di tutelare gli anziani ospiti, più esposti alle gravi conseguenze del coronavirus,  e di potenziare i servizi a vantaggio di tutte le altre famiglie che dovessero trovarsi in condizioni di temporanea fragilità.

A partire da lunedì, quindi, le assistenti sociali e gli operatori socio-sanitari di Pedemontana Sociale si recheranno direttamente a casa degli ospiti, garantendo servizi assistenziali di qualità in forma individuale, così come la socializzazione, il monitoraggio e la stimolazione cognitiva. La nuova modalità di erogazione del servizio potrà essere richiesta dalle famiglie degli ospiti, anche su indicazione delle assistenti sociali. Il “Centro a diurno a domicilio”, proseguirà fino a quando sarà necessario il rafforzamento della rete di prossimità per fronteggiare l’emergenza covid-19.

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